“FINANCIAL TRANSACTION TAX (FTT)”: PROPOSTA DI DIRETTIVA DELLA COMMISSIONE EUROPEA
“Proposal for a Council Directive implementing enhanced cooperation in the area of financial transaction tax”(EUROPEAN COMMISSION, COM(2013)71 final) - “Financial Transaction Tax will harm consumers and the economy. EC proposal will add significant cost to long-term saving and retirement” (INSURANCE EUROPE)
EUROPEAN COMMISSION
http://ec.europa.eu/
INSURANCE EUROPE
www.insuranceeurope.eu
INSURANCE EUROPE: Link alla PRESS RELEASE DI COMMENTO
EUROPEAN COMMISSION: Staff Working Doc. IMPACT ASSESSMENT (SWD(2013) 28 final)
EUROPEAN COMMISSION: Staff Working Doc. IMPACT ASSESSMENT (SUMMARY)
EUROPEAN COMMISSION: FTT features, impacts, illustrations (SLIDES)
Lo scorso 14 febbraio, la Commissione europea ha pubblicato una proposta di Direttiva che costituisce il legal framework per l’introduzione di un’imposta sulle transazioni finanziarie (Financial Transaction Tax - FTT).
Il nuovo testo rispecchia il campo di applicazione e gli obiettivi di una proposta precedente - presentata dalla Commissione nel settembre 2011(1) – e conferma le aliquote dello 0,1% per le transazioni su azioni e obbligazioni e dello 0,01% per quelle sui derivati. La Commissione sottolinea che, una volta applicata, la Financial Transaction Tax dovrebbe generare introiti pari a 30-35 miliardi di euro annui.
Come nella proposta originaria, nell’intento di tutelare l’economia reale, l’applicazione della Financial Transaction Tax escluderà le attività finanziarie “quotidiane” dei cittadini e delle imprese (non verrà applicata, ad esempio, a: prestiti, pagamenti, assicurazioni, depositi, ecc.), né si applicherà alle tradizionali attività bancarie d’investimento nell’ambito della raccolta di capitali o alle operazioni finanziarie effettuate nel contesto di ristrutturazioni.
Le novità, invece, riguardano il fatto che l’imposta verrà applicata su scala geografica ridotta rispetto a quanto originariamente previsto.
Insurance Europe, la Federazione degli assicuratori europei, ha sottolineato in una nota come l’introduzione di tale provvedimento rischia comunque di gravare di ulteriori costi l’attività finanziaria e assicurativa, il che finirebbe per ripercuotersi - in ultima istanza - sul risparmiatore, in termini di minori rendimenti dei fondi accantonati.
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(1) Proposta di Direttiva - 28 settembre 2011 (COM(2011)594 final)
http://ec.europa.eu/taxation_customs/resources/documents/taxation/other_taxes/financial_sector/com(2011)594_en.pdf