FRANCIA: NEL 2012 MORTALITÀ STRADALE AI MINIMI STORICI
Bilan de l'accidentalité routière 2012 - 24 gennaio 2013
MINISTRÈRE DE L’INTÉRIEUR
http://www.interieur.gouv.fr
Il Ministero dell’Interno francese ha pubblicato le statistiche provvisorie relative alla incidentalità stradale per l’anno 2012. Le vittime sono state 3.645, l’8% in meno rispetto al 2011.
Anche il numero degli incidenti con danni alla persona è diminuito in misura significativa: il 6,9% in meno significa una flessione in valori assoluti di circa 4.500 incidenti. Conseguentemente, è diminuito sia il numero totale dei feriti (-6,9%, pari a oltre 5.600 feriti in meno) sia quello delle ospedalizzazioni conseguenti a incidenti della circolazione (-7,9%, oltre 27.300 ricoveri in meno).
Statisticamente si tratta di risultati storici. Infatti, per la prima volta dal 1948 – anno dal quale sono disponibili dati sull’incidentalità sulle strade francesi – il numero di morti è sceso sotto la soglia di 3.700.
Considerando le differenti tipologie di utenti della strada, i dati evidenziano che la flessione nel numero delle vittime ha interessato principalmente i motociclisti (-14,5%) e gli automobilisti (-8,6%), mentre emerge un preoccupante incremento di morti fra i ciclisti (+10%).
Analizzando i dati di mortalità per classi di età, si evidenzia una flessione significativa per bambini e adolescenti fino a 17 anni (-12,5%), mentre la classe fra 18 e 24 anni – tradizionalmente la più rischiosa – ha registrato una flessione più contenuta, nell’ordine del 5,2%.
Per gli utenti più anziani – oltre i 75 anni – il numero delle vittime è rimasto sostanzialmente stabile rispetto al 2011.
In occasione della presentazione dei dati, Manuel Valls - Ministro dell’Interno - ha confermato l’obiettivo del Governo francese di dimezzare i dati sulla mortalità stradale entro il 2020.