MUNICH RE: LE CALAMITÀ NATURALI PIÙ GRAVI DEL 2012 SONO AVVENUTE NEGLI STATI UNITI
“Natural catastrophe statistics for 2012 dominated by weather extremes in the USA”
MUNICH RE
http://www.munichre.com/
Munich Re ha pubblicato di recente alcuni dati relativi alle calamità naturali verificatesi nel 2012 e al loro impatto economico.
Lo scorso anno è stato caratterizzato da numerosi e gravi eventi climatici che hanno colpito soprattutto gli Stati Uniti. Su un totale di 160 miliardi di dollari di danni causati da calamità naturali su scala mondiale (di cui 65 miliardi assicurati), circa il 67% dei danni complessivi e il 90% dei danni assicurati hanno riguardato gli Stati Uniti.
In generale, il 2012 è stato comunque un anno relativamente tranquillo sul fronte delle calamità naturali. Nel 2011, ad esempio - l’anno dei terremoti in Giappone e in Nuova Zelanda e delle gravi alluvioni che hanno colpito la Tailandia - l’importo complessivo dei danni da calamità è stato di 400 miliardi di dollari, mentre i danni assicurati sono ammontati a 119 miliardi.
Considerando un periodo più ampio, il 2012 risulta leggermente superiore alla media degli ultimi dieci anni in termini di danni assicurati (50 miliardi di dollari) e leggermente inferiore alla media in termini di danni complessivi (165 miliardi).
Sono due gli eventi più gravi dell’anno passato: l’uragano Sandy (con una stima di 50 miliardi di danni complessivi, di cui 25 miliardi assicurati) e la siccità che, nel periodo estivo, ha colpito il Midwest USA e gli Stati circostanti. Quest’ultima, dopo quella del 1934-1936, è stata la peggiore siccità mai verificatasi sul suolo statunitense, con danni pari a 20 miliardi di dollari, solo parzialmente coperti dal sistema pubblico di assicurazione.
Venendo all’Europa, i due terremoti che hanno colpito l’Emilia Romagna il 20 e il 29 maggio scorso hanno rappresentato le calamità naturali più gravi, provocando 16 miliardi di dollari di danni complessivi e 1,6 miliardi di danni assicurati.