Panorama Assicurativo Ania

🌎 Rischi agricoli

SIGMA/SWISS RE: IL RUOLO DELL’ASSICURAZIONE DEI RISCHI AGRICOLI NEI PAESI EMERGENTI

Partnering for food security in emerging markets SIGMA 1/2013


Swiss Re
http://www.swissre.com


LINK A SIGMA n. 1/2013

Link alla Press Release: New Swiss Re sigma study puts the spotlight on the role that insurance can play in improving food security for over 850 million people globally


 

L’ultimo numero di SIGMA/ Swiss Re (n. 1-2013) è dedicato ai temi della sicurezza alimentare e del ruolo dell’assicurazione dei rischi agricoli nei paesi emergenti.
Alcune cifre servono a definire il problema:

  • una persona su otto, nei paesi emergenti, soffre per fame e malnutrizione;
     
  • la produzione agricola globale, al fine di soddisfare il fabbisogno alimentare della popolazione mondiale, dovrebbe aumentare del 60%;
     
  • l’assicurazione è uno strumento indispensabile per il risk management in agricoltura e contribuisce a stabilizzare il reddito degli agricoltori e a incentivare gli investimenti;
     
  • la penetrazione dell’assicurazione dei rischi agricoli nei paesi emergenti è attualmente molto bassa, ma la raccolta premi potrebbe, entro il 2025, raggiungere i 15-20 miliardi di dollari.

Nella pubblicazione si propone un approccio cooperativo tra i diversi stakeholders al fine di risolvere il problema della “food insecurity”, soffermandosi in particolare sul ruolo che può svolgere l’assicurazione per aiutare a gestire i rischi agricoli, stabilizzare i redditi degli operatori del settore, incentivare gli investimenti per rafforzare le infrastrutture della catena alimentare.

L’assicurazione dei rischi agricoli è in crescita. A livello globale, la raccolta premi è stimata in 23,5 miliardi di dollari, di cui circa 5 miliardi nei paesi emergenti.
Tra il 2005 e il 2011, la raccolta premi in questi ultimi paesi è aumentata in media del 30% (contro il 20% a livello mondiale). In questa crescita giocano un ruolo chiave due paesi come Cina e India (che, insieme, contano per il 62% della raccolta premi) e le politiche proattive dei governi per incentivare nuovi prodotti, nuovi canali distributivi e tecnologie.