Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Pensioni, Debito pensionistico

DEBITO PENSIONISTICO E FINANZE PUBBLICHE NEI PAESI EUROPEI: UN PANORAMA DIVERSO DAL SOLITO. STUDIO EDHEC

Towards better consideration of pension liabilities in European Union Countries

François COQUEMAS


EDHEC-RISK Institute
http://www.edhec-risk.com


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Un nuovo studio, pubblicato da EDHEC-Risk Institute, contiene un’analisi quantitativa delle passività pensionistiche esplicite e implicite che gravano sulle finanze pubbliche dei paesi europei, nonché dei rischi connessi all’evoluzione di tali aggregati.

Sulla base delle proiezioni della spesa pubblica per pensioni contenute nell’Ageing Report 2012 della Commissione europea(1), gli autori calcolano il valore attuale netto delle passività pensionistiche pubbliche in base a differenti livelli del tasso di sconto.

Il valore attuale del debito pensionistico, comunque significativo, risulta essere molto sensibile al variare del tasso di sconto prescelto:

  • nell’ipotesi di un tasso del 5%, il debito pensionistico è intorno (o superiore) al 100% del PIL 2010 in 18 paesi su 27, è superiore al 200% in 8 paesi e arriva al 483% nel caso del Belgio;
     
  • con un tasso del 4%, 12 paesi hanno un rapporto debito/PIL maggiore del 200% e 7 lo hanno superiore al 400%;
     
  • infine, con un tasso del 3%, 11 paesi si collocano sopra il 400% del PIL, 6 paesi sopra l’800%, mentre per 3 paesi, addirittura, il calcolo risulta impossibile.

Tenere conto del debito pensionistico, sottolineano gli autori, fa emergere un quadro di finanza pubblica ben diverso da quello che proviene tradizionalmente da agenzie di rating o investitori.

Paesi solitamente considerati virtuosi dal punto di vista dei conti pubblici - come Svezia, Lussemburgo o Danimarca -  risultano in una situazione molto meno positiva; al contrario, paesi come Spagna, Italia e Portogallo, una volta tenuto in conto il debito pensionistico, ne escono relativamente meglio.

A conclusione dello studio sono formulate tre raccomandazioni:

  • quando valutano la solvibilità del debito sovrano, gli investitori devono prestare maggiore attenzione al “rischio pensionistico”;
     
  • le istituzioni europee devono continuare a promuovere maggiore informazione e trasparenza su dati e modelli di calcolo relativi al debito pensionistico, pubblico e privato;
     
  • è opportuna l’inclusione, nei Patti europei di stabilità e crescita, di un criterio aggiuntivo legato al debito pensionistico.

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(1)  Si veda “‘Ageing Report 2012’ della Commissione europea: l’impatto dell’invecchiamento sul welfare state”, in Panorama Assicurativo n. 104, giugno 2012 (Sezione “Unione Europea”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=34127&hl=ageing%20report%202012