TRASPARENZA: CRITICITÀ E LINEE DI INTERVENTO NEL 3° PILASTRO DI SOLVENCY II. REPORT PWC

 

L’impatto di Solvency II sulla vita delle compagnie assicuratrici è stato – e continua ad essere - oggetto di approfonditi studi e ampi dibatti che investono pressoché tutte le sfere della gestione aziendale.

Molta enfasi è stata posta sui primi due pilastri – relativi rispettivamente a requisiti patrimoniali, governance e attività di vigilanza –, mentre molto meno spazio è stato dedicato al terzo pilastro, concernente la trasparenza e gli obblighi di reporting a carico delle imprese.

L’importanza del terzo pilastro è destinata ad essere accentuata alla luce dell’intenzione di EIOPA, di fronte a ritardi nell’approvazione della Direttiva Omnibus II, di anticipare al 2015 alcuni aspetti relativi alla reportistica di vigilanza⁽¹⁾.

Partendo da questa premessa, Price Waterhouse Coopers ha elaborato il presente report, che concentra l’attenzione sulle possibili fonti di criticità per il corretto adempimento degli obblighi informativi e suggerisce gli approcci più adatti per farvi fronte.

Il rapporto è articolato in due sezioni.  La prima è una sezione “strategica”, che considera le aree del business destinate ad essere al centro dell’attenzione sul fronte dell’informativa, il modo in cui i dati possono influenzare le decisioni e come essi saranno valutati dai mercati finanziari. La seconda sezione è operativa e formula una serie di considerazioni pratiche per adempiere ai nuovi requisiti di terzo pilastro.

_____________________

⁽¹⁾ Si veda, in proposito, “Solvency II: verso un’introduzione anticipata del 2° e 3° pilastro? “Opinione EIOPA” , in questo stesso numero di Panorama Assicurativo (Sezione "Unione Europea").