FRANCIA: DALLA FEDERAZIONE DEGLI ASSICURATORI I PRIMI DATI SULL'ANDAMENTO DEL MERCATO 2012
L’assurance française démontre sa solidité, en dépit d’une conjoncture économique toujours défavorable
FFSA-Fédération Française des Sociétés d’Assurances
http://www.ffsa.fr
FFSA - "Assurer", n. 199 (Jan. 2013)
La FFSA – Federazione degli assicuratori francesi – ha recentemente diffuso, in occasione di un incontro con la stampa, i primi risultati relativi all’andamento del mercato nel 2012.
La raccolta premi complessiva - pari a 182,3 miliardi di euro - registra un calo per il secondo anno consecutivo (-4%), frutto di una diminuzione dei premi per le assicurazioni delle persone (-6%), non completamente compensata dall’aumento della raccolta per le assicurazioni di beni e responsabilità (+4%).
Nell’ambito delle assicurazioni delle persone, il vita denota un netto calo (-8%), mentre positivo è l’andamento delle coperture malattia e infortuni (+5%).
I prodotti vita hanno risentito della congiuntura economica e finanziaria non favorevole, che ha visto i risparmiatori francesi preferire le forme di investimento più liquide e di più breve termine. A causa di un aumento delle prestazioni, per la prima volta la raccolta netta vita è risultata negativa (-3,4 miliardi di euro).
Nelle assicurazioni di beni e di responsabilità, a fronte dell’aumento della raccolta premi si è assistito a un appesantimento del risultato tecnico, nonostante l’assenza di grandi eventi catastrofali: l’ammontare dei sinistri liquidati e degli accantonamenti a riserva è cresciuto, infatti, del 4%. Preoccupante, in particolare, l’evoluzione del comparto multirischio abitazione, dove il rapporto sinistri/premi è salito di 7 punti percentuali, al 106% (conseguenza dei danni del freddo intenso di inizio anno e di un costante aumento dei furti in appartamento).
Nell’assicurazione auto, a fronte di premi in crescita del 3%, si registra ancora un saldo tecnico negativo: nonostante il calo della frequenza sinistri, il costo medio dei sinistri continua ad aumentare, soprattutto per il peso dei danni gravi alla persona.
La composizione del portafoglio investimenti degli assicuratori francesi (pari a 1.881 miliardi di euro a fine 2012) vede un peso del 38% per le obbligazioni corporate, del 31% per i titoli di Stato (nazionali ed esteri), del 16% per le azioni, del 2% per gli immobili, dell’8% per la liquidità.