Panorama Assicurativo Ania

🇵🇹 Analisi dei mercati

PORTOGALLO: 2011 DA DIMENTICARE PER L'ASSICURAZIONE VITA. REPORT DELL’AUTORITA’ DI VIGILANZA

Relatório do Setor Segurador e dos Fundos de Pensões 2011


ISP – Instituto de Seguros de Portugal
http://www.isp.pt


Link al Report


 

ISP, l’Autorità portoghese per la vigilanza sulle assicurazioni e i fondi pensione, ha pubblicato il rapporto sull’andamento del settore nel 2011.

Nonostante la capacità delle imprese di fare fronte alla crisi finanziaria, il business ha risentito della sfavorevole congiuntura economica, che ha interessato in modo particolarmente acuto il Paese.

La raccolta assicurativa si è attestata a 11 miliardi di euro, registrando una flessione del 29,7% rispetto al 2010. Tale risultato è da ascriversi quasi per intero al comparto vita, che ha patito il dimezzamento della raccolta dei prodotti tradizionali e una flessione del 30% per i prodotti a contenuto finanziario. Non si tratta, però, di risultati derivanti solo dalla crisi economica e dalle misure di austerità adottate dal Governo portoghese, ma dipendenti anche dalle mutate politiche di offerta delle banche, che hanno spinto per un trasferimento del risparmio dai prodotti assicurativi a quelli bancari.

Il comparto danni ha evidenziato una sostanziale stabilità: la raccolta ha registrato una lievissima flessione (-0,1%) rispetto al 2010.

La diminuzione della raccolta vita ha comportato effetti negativi anche sull’utile globale del settore. La gestione tecnica vita, infatti, ha registrato un saldo negativo di 56 milioni di euro – a fronte di un attivo di 384 milioni di euro del 2010 –, riducendo l’utile netto complessivo a 14 milioni di euro.

Nonostante queste evidenze negative, il settore ha migliorato lievemente nell’anno la propria solvibilità, portando l’indice di copertura del margine al 172%.

Per quanto riguarda il comparto dei fondi pensione, emerge anzitutto una netta flessione degli attivi gestiti. I 13,2 miliardi di euro rilevati a fine 2011 rappresentano una flessione di oltre il 30% rispetto all’anno precedente. Ha inciso significativamente su questo trend il trasferimento allo Stato di una parte del patrimonio dei fondi pensione bancari.

Secondo le più recenti graduatorie Swiss Re – Sigma, il Portogallo è il 18° mercato assicurativo europeo e il 31° al mondo.