Panorama Assicurativo Ania

🇧🇪 Compliance

BELGIO: CIRCOLARE FSMA-BNB IN MATERIA DI COMPLIANCE PER BANCHE E ASSICURAZIONI

Circulaire concernant la function de Compliance - FSMA 2012/21, NBB-2012-14 (4 décembre 2012)

ASSURALIA – AssurInfo n. 1/2013 (pp. 3-5)


Autorité des Services et Marchés Financiers (FSMA)
http://www.fsma.be/

Banque Nationale de Belgique (BNB)
http://www.nbb.be/


Testo della Circolare congiunta FSMA/BNB


 

Il 4 dicembre 2012 è stata pubblicata una circolare congiunta – a firma dell’Autorità di vigilanza sul settore finanziario belga (FSMA) e della Banque Nationale de Belgique (BNB) – in materia di compliance.

La nuova circolare, che contiene indicazioni in merito all’organizzazione della funzione di compliance, sostituisce con effetto immediato numerose, precedenti disposizioni e contiene una definizione più estesa di “compliance”. La circolare si applica a tutte le imprese assicuratrici operanti in Belgio, nonché agli istituti di credito e alle società che forniscono servizi finanziari.

Il documento è strutturato in tre sezioni:

  • campo d’applicazione / base legale;
  • definizioni;
  • principi relativi alla funzione di compliance (scopo; governance; indipendenza; organizzazione; expertise; compliance in un contesto di gruppo e di impresa di media dimensione).

Di seguito gli aspetti di maggior rilievo:

  • compito primario della funzione è l’identificazione e la valutazione del rischio di compliance; essa elabora, almeno una volta l’anno, un “piano d’azione”;
     
  • il CdA è tenuto a promuovere l’integrità nella condotta del business, con l’ausilio di regole precise e stringenti (come auspicato dalla vigilanza);
     
  • è richiesto al CdA di verificare (almeno su base annua) se il rischio di compliance risulta essere adeguatamente identificato e gestito e di monitorare  il rispetto, da parte della Direzione, delle disposizioni della Circolare;
     
  • la Direzione attua le misure necessarie a garantire la realizzazione permanente di una funzione di compliance adeguata e indipendente e, in questo senso, è tenuta a stilare un rapporto annuale destinato al CdA. Ciò implica che la Direzione è responsabile dell’introduzione di procedure atte a identificare, documentare, valutare il rischio di compliance;
     
  • per lo svolgimento del proprio compito, la funzione deve disporre delle risorse materiali e umane necessarie. Queste ultime sono tenute alla formazione permanente per il mantenimento delle proprie competenze;
     
  • alla funzione di compliance è richiesto, almeno una volta all’anno, di fornire un rapporto alla Direzione. Il Rapport de Compliance deve contenere l’indicazione di eventuali problematiche intervenute, carenze, infrazioni. Nelle imprese di media dimensione, la funzione di compliance può essere esercitata da un membro della Direzione. L’impresa può, in caso di necessità, avvalersi di un esperto esterno. Nelle due situazioni sopra descritte, la Circolare indica la necessità di informare preventivamente l’Autorità di vigilanza.