SFORTUNATI O IMPREVIDENTI? COME DISTINGUERE TRA “BUONI” E “CATTIVI” ASSICURATI. UNO STUDIO SUGLI STATI UNITI
Unlucky or risky? Unobserved heterogeneity and experience rating in insurance markets Georgetown Law and Economics Research n. 12-040
Levon Barseghyan, Francesca Molinari, Darcy Steeg Morris, Joshua C. Teitelbaum
SSRN- Social Science Research Network
http://www.ssrn.com/
Il paper - che si colloca nel "filone" degli studi relativi alla teoria della scelta in condizioni di asimmetria informativa - analizza il valore informativo, per l’impresa di assicurazione, del comportamento dei propri clienti sul piano dell’esperienza in termini di sinistri.
Gli autori - come suggerisce il titolo - intendono indagare se e in quale misura è possibile distinguere, nell’ambito degli assicurati caratterizzati da una più elevata sinistrosità, tra quelli semplicemente “sfortunati” e quelli che, invece, tengono un comportamento rischioso e imprevidente. Più in dettaglio, cercano di verificare se la sinistrosità di un assicurato in un ramo di attività possa implicare una maggiore sinistrosità anche in altri rami.
Lo studio prende in considerazione un campione di oltre 62.000 famiglie che - nel periodo 1998-2006 - hanno acquistato coperture auto (obbligatoria / complementare) e per la casa, presso una grande compagnia statunitense.
Si rileva, in primo luogo, l’esistenza di una correlazione positiva tra la sinistrosità rilevata in rami assicurativi differenti. E’ così possibile stimare con sufficiente accuratezza la probabilità di sinistri dei singoli in relazione al loro passato assicurativo, anche andando oltre i singoli rami di business.
Gli autori esaminano poi gli effetti economici conseguenti a una tariffazione basata sulla sinistrosità (“experience rating”) e rilevano che il suo impatto sulla domanda di assicurazione è significativo.