Panorama Assicurativo Ania

Investitori istituzionali, Finanza etica

OCSE: GLI “INVESTIMENTI VERDI” NELL’ASSET ALLOCATION DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI

Defining and measuring green investments: implications for institutional investors’ asset allocations OECD Working Papers on Finance, Insurance and Private Pensions, n.24

Georg Inderst, Christopher Kaminker, Fiona Stewart


OECD - Organisation for Economic Co-operation and Development
http://www.oecd.org


Visualizza lo studio


 

Nell’ambito dei lavori svolti dall’OCSE sul terreno del finanziamento della crescita sostenibile, degli investimenti di lungo termine e del ruolo degli investitori istituzionali, il presente paper intende fornire un’ampia rassegna dei concetti e delle definizioni legate “all’investimento verde” o “sostenibile” usualmente utilizzate nei mercati.

Lo scopo del paper non è prendere posizione  in favore di una determinata nozione, quanto esplorare i diversi concetti utilizzati, verificare se esistono punti in comune o incoerenze e trarre indicazioni utili dall’analisi compiuta.

Secondo le evidenze riportate nello studio OCSE, il mercato complessivo degli “investimenti verdi” o “sostenibili” è  valutabile tra le decine e le centinaia di miliardi di dollari statunitensi, in relazione alla definizione più o meno ampia che si attribuisce al termine. Si stima, inoltre, che l’importo complessivo degli investimenti socialmente responsabili (SRI) sia di circa 10.000 miliardi di dollari.

Le politiche di investimento responsabile seguite dagli investitori istituzionali variano secondo le diverse tipologie di asset.

Nel campo dei titoli azionari, l’investimento responsabile è relativamente più avanzato. Sono stati selezionati nel tempo diverse approcci per arrivare a definire un investimento “green”; in generale si sono sviluppate metodologie di selezione (negative o positive) delle imprese e metodologie di “engagement” con le medesime.

I “green bonds” sono una nuova area di sviluppo e in questo settore, ad esempio, sono stati proposti dei Climate Bonds Standards. Nel settore immobiliare, invece, l’attenzione è verso la qualità degli edifici in termini di efficienza energetica.

I fattori ecologici continuano a essere meno importanti nelle cosiddette alternative asset classes. Anche in questa area si sono registrati sviluppi  interessanti, ad esempio con investimenti “verdi” in private equity e nei fondi per le infrastrutture.

Secondo gli autori è opportuno adottare una definizione di investimenti verdi che sia aperta e dinamica. I cambiamenti della scienza sono, infatti, molto rapidi, come anche i potenziali investimenti a disposizione.

D’altra parte, conclude il paper, mantenere aperta la definizione, in una sorta di competizione tra i differenti standards, può facilitare gli investimenti proprio in quelle realtà innovative e di frontiera che presentano spesso potenzialità maggiori. Sarà perciò necessario monitorare la “competizione” sul mercato delle diverse definizioni, incoraggiando comunque lo sviluppo di standard comuni.