CONVIENE INVESTIRE NELLE BANCHE DEL REGNO UNITO? REPORT DEGLI ASSICURATORI BRITANNICI
Investibility of UK Banks
ABI-Association of British Insurers
www.abi.org.uk
L’Associazione delle imprese di assicurazione britanniche (ABI) ha pubblicato un report dedicato alle prospettive del settore bancario, analizzate dal punto di vista degli investitori istituzionali.
Il documento riflette la posizione degli investitori su temi quali la struttura del capitale delle banche, il loro finanziamento, la liquidità, il peso dei rischi di bilancio, l’evoluzione del quadro regolamentare.
Secondo ABI, il rischio è che, a causa della opacità delle regole, di standard contabili non troppo trasparenti e delle interferenze della mano pubblica, quello bancario non rappresenti più un settore interessante per gli investitori istituzionali del Regno Unito.
Nel report sono analizzate le caratteristiche di redditività e di rischiosità di un investimento nel settore bancario. Dal primo punto di vista, sono considerati indicatori quali il Return on Equity potenziale e sostenibile (cioè in grado di garantire stabilità e crescita dell’istituzione bancaria) e il Cost of Equity (il costo del capitale, che riflette necessariamente la rischiosità degli impieghi bancari e che va dal 8%-10% nel retail banking al 15% nell’investment banking).
Per quanto riguarda i rischi, sono esaminati quelli connessi alla regolamentazione e, in particolare, all’approccio ponderato sui rischi di Basilea II e Basilea III. Nel report, inoltre, si segnala la contrarietà degli investitori nei confronti di proposte di riforma, quali quelle contenute nel “Rapporto Vickers”, che mirano a separare le attività di investimento delle banche da quelle di tipo “retail”.
In generale, gli investitori esprimono la preoccupazione che le riforme regolamentari del settore bancario siano guidate da obiettivi di stabilità finanziaria più che da quelli di garantire la crescita economica.