L’ASSICURAZIONE AUSTRALIANA E’ BEN REGOLAMENTATA: L’ASSESSMENT DEL FONDO MONETARIO
Australia: insurance core principles. Detailed assessment of observance (November 2012)
Il Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato di recente i risultati dell’assessment della struttura regolamentare e di vigilanza relativa al settore assicurativo in Australia.
Il settore ha risposto bene alla crisi finanziaria e agli eventi catastrofali del 2010-2011, dimostrando un grado elevato di “resilienza”.
A fine giugno 2011 operavano nel mercato 24 assicuratori vita, 108 assicuratori danni, 19 riassicuratori, 7 imprese captive e 14 imprese mutue.
Il comparto dell’assicurazione vita è altamente concentrato: le prime tre compagnie controllano il 66% del mercato in termini di attivi gestiti. Predominano i prodotti di risparmio gestito e quelli di carattere previdenziale.
Per quanto riguarda le assicurazioni danni, le coperture auto e property rappresentano oltre il 50% della raccolta premi. Anche questo settore è concentrato: circa il 75% dei premi è da attribuire ai primi tre operatori.
Le autorità di regolamentazione australiane hanno compiuto significativi progressi - rispetto al 2006, anno della precedente valutazione - nel mantenimento di una quadro normativo moderno ed efficiente.
La struttura di vigilanza è suddivisa per funzioni e prevede, da una parte, l’APRA (Australian Prudential Regulation Authority), responsabile per la regolamentazione prudenziale e la supervisione delle istituzioni finanziarie e, dall’altra, la ASIC (Australian Securities and Investment Commission), responsabile per la regolamentazione e la supervisione della condotta di mercato.
L’attuale struttura regolamentare presenta un elevato grado di osservanza degli ICPs (Insurance Core Principles) stabiliti dalla IAIS, anche grazie all’attenta supervisione dell’APRA.
Sono invece potenziabili le attività dell’ASIC nel garantire la tutela dei consumatori e in relazione ad aspetti quali la gestione dei sinistri e la trasparenza dei contratti.