USA: “PIÙ ANZIANI AL VOLANTE” NON SIGNIFICANO “PERICOLO COSTANTE”
Estimating the effect of projected changes in the driving population on collision claim frequency - Settembre 2012
Bulletin vol. 29, n. 8, settembre 2012
THE HIGHWAY LOSS DATA INSTITUTE
http://www.iihs.org
The Highway Loss Data Institute (HLDI) ha pubblicato uno studio volto a stimare l’impatto dell’invecchiamento demografico sulla frequenza dei sinistri auto.
Negli Stati Uniti, la quota di conducenti di età pari o superiore a 75 anni è in costante aumento e la tendenza è destinata ad accentuarsi per l’avvicinarsi a tale età dei cosiddetti baby boomers. Nel 2010 risultavano oltre 22 milioni di guidatori di età pari o superiore a 70 anni, 2 milioni in più rispetto al 1997.
Lo studio elaborato dall’HLDI attribuisce una diversa esposizione al rischio di incidente in base alla fascia di età e all’anno di riferimento. Partendo da questa impostazione e utilizzando dati demografici e assicurativi ufficiali, lo studio mette in evidenza come l’invecchiamento della popolazione, pur essendo associato a frequenze sinistri più elevate, non dovrebbe influire sull’incidentalità complessiva. Questo per il fatto che l’aumento del numero degli anziani alla guida è destinato ad avvenire in concomitanza con la riduzione, in termini assoluti e relativi, dei giovani guidatori, che costituiscono un cluster meno numeroso ma a rischiosità ancora più elevata rispetto agli anziani.
Nel contempo, per la classe demografica fra 30 e 64 anni, ossia quella che presenta la frequenza sinistri più contenuta, si attende una sostanziale stabilità, sia in termini di rischiosità sia in termini di peso relativo rispetto all’intera popolazione di conducenti.
Lo studio evidenzia, pertanto, che gli incrementi di sinistrosità ipotizzati da alcuni studi in relazione all’invecchiamento della popolazione non sono suffragati da evidenze oggettive.
Lo studio presenta proiezioni che arrivano fino al 2030.
The Highway Loss Data Institute è un’organizzazione senza scopo di lucro che raccoglie, analizza e pubblica dati assicurativi connessi all’utilizzo di veicoli. È parte integrante dell’ Insurance Institute for Highway Safety, ente indipendente che si occupa di sicurezza stradale negli Stati Uniti.