Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Assicurazione auto, Abitazione

FRANCIA: PREVISTO UN 2012 “IN ROSSO” PER LE ASSICURAZIONI AUTO E ABITAZIONE

Assurances automobile et habitation: point d’étape sur la sinistralité en 2012 - Les assurances de dommages resteront déficitaires en 2012

Lettre “Assurer” n. 196/2012


Fédération Française des Sociétés d’Assurances
www.ffsa.fr


Lettre "Assurer" 196/2012

LARGUS: Les assurances auto et habitation devraient tre dficitaires en 2012, J.F. Dubosc (18.10.2012)


 

La Federazione degli assicuratori francesi ha dedicato un numero della newsletter “Assurer” all’analisi della sinistralità nei rami auto e abitazioni nel corso del 2012.  Di seguito alcune indicazioni.

COPERTURE AUTO

  • l’aumento della raccolta premi del ramo per il 2012 è stimato al 3%;
     
  • è in diminuzione la frequenza sinistri (r.c. danni materiali: -1%; r.c. danni fisici: -1,8%);
     
  • è in aumento il costo medio (+2% per la r.c. danni materiali e +5% per la r.c. danni fisici).

Dai dati emerge come quest’ultimo aumento del 5% sia essenzialmente riconducibile all’aumento del costo dei danni fisici gravi (quando l’integrità psico-fisica è lesa in percentuale superiore al 20%). Tali casi rappresentano solo il 2% dei sinistri, ma costituiscono – in termini di onere economico – più del 50% dei costi totali.

Sia per ragioni strettamente “tecniche” sia a causa di quanto precede, il ramo auto è previsto chiudere il 2012 con segno negativo.

COPERTURE PER L’ABITAZIONE

  • l’aumento della  raccolta premi del ramo per il 2012 è stimato al 6%;
     
  • alcuni sinistri incendio (di grave entità) hanno causato una crescita degli oneri per sinistri in misura del 12%;
     
  • da diverso tempo è in aumento anche il fenomeno dei furti in appartamento (+ 12% nel 2011 e +2,2% nei primi 8 mesi del 2012);
     
  • è al rialzo il trend dei danni causati dall’acqua (sinistri denunciati: +24%).

FFSA conclude sottolineando che è probabile che anche questo settore si trovi in una situazione deficitaria a fine 2012.  L’ondata di gelo che si è abbattuta sulla Francia all’inizio del 2012 è stata causa dell’ ”impennata” dei danni da acqua condotta (500 milioni di euro) e di quelli da incendio (per aumentato/cattivo uso dei mezzi di riscaldamento).