PER UNA DEFINIZIONE MATEMATICA DEL SOLVENCY CAPITAL REQUIREMENT (SCR) SECONDO SOLVENCY II
The fundamental definition of the Solvency Capital Requirement in Solvency II
Marcus C. Christiansen, Andreas Niemeyer
IAA-International Actuarial Association
http://www.actuaries.org
Per una efficace regolamentazione assicurativa è essenziale avere una visione chiara delle misure di rischio (risk measures) che sono utilizzate. In Solvency II, tutte le norme sinora scritte descrivono il requisito patrimoniale fondamentale, il Solvency Capital Requirement (SCR), solo in termini discorsivi, il che lascia spazio a interpretazioni laddove si voglia definirlo da un punto di vista rigorosamente matematico.
Gli autori confrontano, pertanto, le diverse interpretazioni matematiche delle definizioni di SCR che sono state utilizzate nella letteratura sull’argomento. Introducono una struttura di modelizzazione che consente di effettuare confronti rigorosi dal punto di vista analitico e mostrano somiglianze, differenze e convergenze delle diverse interpretazioni date alla nozione di SCR. Inoltre, estendono la definizione del SCR fino a riferirla non solo al momento della valutazione (to) ma anche a momenti futuri, sulla base di una generalizzazione del value at risk.
Forniscono, infine, una definizione del margine di rischio (risk margin), da aggiungere alla best estimate delle riserve tecniche, che tiene conto della casualità dei requisiti (SCR) futuri.
Nuove ricerche saranno utili per cercare di trovare una definizione più accurata del SCR di una reference undertaking. Nel paper, gli autori ipotizzano l’esistenza di una strategia di trading che minimizza il SCR, ma il problema del calcolo e della stessa esistenza di tale strategia è ancora aperto.