FRANCIA: NEL 2012 INVESTIMENTI IN POLIZZE VITA MENO APPETIBILI. INDAGINE U.F.F.-IFOP
Observatoire UFF/IFOP de la clientèle patrimoniale - Edition 2012 (17 ottobre 2012)
UFF - Union Financière de France – Banque Conseil en Gestione de Patrimoine
http://www.uff.net/
PRESS RELEASE (L'Argus): "Lassurance vie perd des points auprs de la clientle patrimoniale"
L’Union Financière de France (U.F.F.)(1) ha pubblicato i risultati della quarta edizione dell’indagine annuale sulle aspettative degli investitori francesi.
Dall’indagine emerge una sostanziale stabilità nella propensione al rischio nel corso degli ultimi quattro anni, il che non significa che nulla sia mutato. I comportamenti, infatti, si sono evoluti secondo le seguenti direttrici:
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adeguamento delle scelte di investimento in funzione della crescente incertezza dei mercati finanziari;
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aumento della consapevolezza nel valutare il rapporto rischio/rendimento, accentuata dal generale contenimento dei rendimenti di mercato;
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nuovo interesse verso gli investimenti di natura immobiliare, ritenuti più appetibili in termini di rendimenti prospettici;
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un terzo degli intervistati ritiene interessante l’investimento in attività reali o in imprese non quotate;
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il rendimento è sempre più il principale criterio di selezione nelle scelte di investimento, soprattutto in previsione di un inasprimento della pressione fiscale.
Fra le evidenze di maggiore rilievo figura, inoltre, la sensibile diminuzione delle preferenze verso gli investimenti di natura assicurativa, siano essi riferiti alle polizze tradizionali o a quelle in unità di conto.
Più precisamente, il gradimento per i prodotti assicurativi tradizionali nel 2012 si è attestato al 57%, contro il 73% rilevato nel 2009, all’epoca della prima edizione dell’indagine. La flessione è andata a tutto vantaggio di altri prodotti a rendimento garantito, che hanno trovato gradimento presso il 74% degli intervistati.
Non va meglio per i prodotti “multisupport” che prevedono investimenti in azioni e obbligazioni. Tali soluzioni sono gradite al 32% degli intervistati, contro il 51% del 2009.
L’indagine è stata condotta via telefono fra il 10 e il 17 settembre 2012 su un campione di 303 risparmiatori francesi, che dispongono di un patrimonio finanziario – immobili esclusi – superiore a 30.000 euro.
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(1) L’Union Financière de France (UFF) è una banca specializzata nel comparto della consulenza e della gestione patrimoniale per privati e imprese, attiva in Francia dal 1968. L’azionista di riferimento è il gruppo Aviva.