I PRINCIPALI GRUPPI ASSICURATIVI IN AMERICA LATINA NEL 2011: REPORT FUNDACIÓN MAPFRE
El sector asegurador de América Latina creció un 14,2% en 2011
Fundación MAPFRE
http://www.mapfre.com/fundacion/es/home-fundacion-mapfre.shtml
PRESS RELEASE MAPFRE (02 Nov. 2012)
Report MAPFRE: RANKING DE GRUPOS ASEGURADORES EN AMRICA LATINA 2011 (Ott. 2012)
Fundación Mapfre ha pubblicato la decima edizione di un report dedicato ai 25 gruppi assicurativi di maggior rilievo nei paesi dell’America Latina.
Il report è stato elaborato sulla base dei dati provenienti dalle Autorità di vigilanza e contiene valutazioni sulle principali operazioni societarie nell’area geografica in esame.
Secondo le evidenze dello studio, nel 2011 il settore assicurativo latino-americano è stato caratterizzato da una crescita della raccolta premi del 14,2% (a 103,1 miliardi di euro), nonostante la difficile congiuntura economico-finanziaria generale.
I primi dieci posti in graduatoria sono occupati da imprese brasiliane (Bradesco, Itaù, BrasilPrev, PortoSeguro), statunitensi (MetLife, Liberty Mutual), ma anche tedesche (Allianz), svizzere (Zurich), francesi (CNP) e spagnole (Mapfre).
In termini di concentrazione di mercato, i 25 gruppi considerati detengono una quota pari al 63% della raccolta premi totale (in crescita di 0,9 punti percentuali). Questo risultato, secondo Fundación Mapfre, è conseguente alle operazioni di concentrazione realizzate nel periodo considerato.
Il report pone in evidenza la solida posizione dei primi tre gruppi: il brasiliano BRADESCO SEGUROS (con una quota di mercato del 9,3%), lo spagnolo MAPFRE (7,1%) e, infine, il brasiliano ITAÚ/Unibanco Holding (6,7%).
Nel comparto danni sono stati raccolti premi per 54,9 miliardi di euro (+15,8%); ai 25 gruppi assicurativi in esame corrisponde una quota di mercato danni pari al 62,7% e Mapfre è la compagnia leader del comparto (10,1% della raccolta premi).
Quanto al comparto vita, le prime tre posizioni in graduatoria sono occupate da gruppi brasiliani, primo fra tutti BRADESCO SEGUROS. La raccolta premi del settore ha totalizzato 48,2 miliardi di euro, in aumento del 12,6%.