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🇮🇹 Economia italiana

BANKITALIA: L’ECONOMIA DELLE REGIONI ITALIANE NEL 2012. IN AUMENTO LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE

L’economia delle regioni italiane – Rapporto Annuale, novembre 2012 Collana “Economie regionali”, n. 24/2012 (“Dinamiche recenti e aspetti strutturali”)

Antonio Accetturo, Raffaella Bisceglia, Alessio D’Ignazio, Donato Milella, Elisabetta Olivieri, Stefano Vicarelli, Andrea Lamorgese


BANCA D’ITALIA
http://www.bancaditalia.it/


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Banca d’Italia ha pubblicato l’edizione 2012 del rapporto sull’economia delle regioni italiane.

Nei primi nove mesi del 2012 i livelli dell’attività produttiva -  in contrazione in tutta Italia -  si sono portati,  nelle regioni del Mezzogiorno, ai livelli minimi dalla primavera del 2009 (non avendo queste regioni beneficiato del trend positivo delle esportazioni,  che ha invece riguardato le altre zone del Paese).

Il tasso di disoccupazione, anche per il forte aumento dell’offerta di lavoro, è cresciuto in misura maggiore nelle regioni del Sud (+4%) rispetto alle regioni del Nord (+2%).

I prestiti bancari alle imprese si sono contratti pressoché ovunque, mentre il flusso di prestiti alle famiglie è in lieve diminuzione o stazionario.

Uno dei capitoli monografici della pubblicazione è dedicato ai temi dell’indebitamento e della vulnerabilità finanziaria delle famiglie.

I nuclei che risultano finanziariamente vulnerabili  - ossia per i quali il servizio del debito è superiore al 30% del reddito disponibile -  sono in aumento dal 2005 e su scala nazionale risultano pari, per il 2009, al 2,8% del totale delle famiglie. L’incidenza delle famiglie vulnerabili risulta più elevata nel Nord-Est del Paese.

Il rapporto della Banca d’Italia  presenta alcuni approfondimenti dedicati ai consumi delle famiglie, all’occupazione giovanile, agli investimenti degli enti locali e, infine, alle differenze territoriali nei livelli di istruzione.