Panorama Assicurativo Ania

🌎 Domanda di assicurazione

“TU CHIAMALE, SE VUOI, EMOZIONI”. LA DOMANDA DI ASSICURAZIONE TRA RAGIONE ED EMOTIVITA’

Rationality or “Gut Feelings”: What drives Insurance Demand?

Gianni Brighetti, Caterina Lucarelli, Nicoletta Marinelli


SSRN_Social Science Research Network
http://www.ssrn.com/


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Lo studio, che si colloca nell’ambito della cosiddetta neuroeconomia (Neuroeconomics) e della teoria della conoscenza, intende indagare se e in quale misura il profilo caratteriale e le emozioni degli individui influenzano il processo decisionale in campo assicurativo. Lo studio si basa su esperimenti psico-fisiologici effettuati su un campione “qualificato” di 645 individui, tutti responsabili delle decisioni assicurative per sé o per la propria famiglia.

Seguendo la tradizionale distinzione tra ambiguità o incertezza e rischio di F.H. Knight (la prima è relativa a eventi dei quali non si conosce la distribuzione di probabilità), gli autori sostengono che l’ambiguità è la condizione più comune nella quale vengono  prese le decisioni assicurative degli individui. Ipotesi di partenza è che le decisioni in questo ambito non siano dominate dalla razionalità di stampo neo-classico ma da  “gut feelings”, ossia da fattori emozionali.

Di conseguenza, lo studio analizza la reazione emozionale in condizioni di ambiguità, con l’obiettivo di dimostrare che questa ipotesi si rivela più adatta a descrivere la domanda assicurativa rispetto all’ipotesi neo-classica.

Gli autori identificano due “proxies”, ossia due indicatori che esprimono il comportamento individuale nelle scelte assicurative: la reazione emozionale in condizioni di ambiguità, misurata dalla conduttività elettrica della pelle a seguito di esperienze di guadagni o perdite in condizioni di ambiguità; la paura dell’ignoto, misurata dall’attitudine a esplorare alternative sconosciute nell’ambito di un set di opzioni predefinite. L’esperimento dimostra che, tenendo conto di queste variabili, è possibile aumentare il potere predittivo dei modelli sulla domanda di assicurazione, soprattutto quando esse vengono associate alle tradizionali variabili socio-economiche.

Esiste, tuttavia, una forte differenziazione tra le varie tipologie di assicurazione. Le polizze malattia, infatti, non sembrano essere influenzate significativamente dalle variabili emozionali (mentre l’attitudine psicologica a pianificare il futuro risulta svolgere un ruolo significativo), mentre lo sono (in diversa misura) le assicurazioni infortuni, le assicurazioni vita e le assicurazioni di responsabilità civile.

Le conclusioni dello studio possono essere utili sotto un duplice profilo. Dal punto di vista degli individui, in quanto la consapevolezza, insieme alla conoscenza e alla educazione, permette di migliorare le decisioni in materia di auto-protezione finanziaria e assicurativa. Dal punto di vista istituzionale, in quanto tenendo conto delle variabili emozionali può essere migliorata la capacità predittiva degli attuali modelli di domanda assicurativa.