L’ASSICURAZIONE VITA E LA VOLATILITA’ DEI MERCATI: INTERVENTO DI MICHAEL E. SPROULE, NEW YORK LIFE
Identifying and responding to volatility issues Insurance and Finance Newsletter, novembre 2012
Michael E. Sproule
THE GENEVA ASSOCIATION
http://www.genevaassociation.org
Gli ultimi quattro anni, a partire dalla crisi del 2008, hanno portato il tema della volatilità dei mercati al centro dell’attenzione dell’industria e della vigilanza assicurativa.
Michael E. Sproule (Executive Vice President e CFO di New York Life Insurance Company) in un intervento pubblicato nell’Insurance and Finance Newsletter dell’Associazione di Ginevra, esamina i fattori sottostanti le attuali condizioni di volatilità e indica alcune linee di azione che l’industria assicurativa dovrebbe seguire per rispondere in modo efficace alle sfide che tale contesto pone.
Dopo aver ripercorso l’evoluzione dei tassi di interesse negli Stati Uniti nell’ultimo secolo, l’autore si sofferma sulle difficoltà di prevedere il momento in cui i tassi riprenderanno a crescere e l’entità del loro rialzo.
Passa quindi in rassegna i principali squilibri che caratterizzano l’attuale scenario macroeconomico: la crescita concentrata nelle economie emergenti, l’eccessivo consumo e l’inadeguato risparmio negli Stati Uniti, il surplus commerciale di Cina, Giappone e Germania.
Affronta poi i temi degli standard contabili e delle regole di solvibilità, sottolineando come l’introduzione di principi e regole market-consistent sia destinata, inevitabilmente, a introdurre un’elevata volatilità nei risultati d’esercizio e nelle posizioni di solvibilità. E’ essenziale che l’introduzione di nuove regole sia sempre preceduta da un adeguato “field-testing”.
Per far fronte alle sfide di un ambiente caratterizzato da volatilità elevata, quattro misure sono, ad avviso dell’autore, essenziali:
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una convergenza internazionale verso standard di solvibilità globali e più rigorosi;
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gli standard contabili dovrebbero riflettere le caratteristiche del modello di business dell’industria assicurativa ed avere natura anticiclica;
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prendere atto che gli eventi estremi accadono con regolarità e non riporre eccessiva fiducia nei modelli previsivi;
- i governi devono risolvere i principali problemi dell’economia, in particolare controllare i deficit di bilancio, mantenere il debito pubblico a livelli sostenibili, promuovere il risparmio e gli investimenti.