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LA CONCENTRAZIONE DELLA RICCHEZZA NELLE CLASSI DI ETA’ PIÙ ANZIANE: IL CASO DELL’OLANDA

"Assets of the young and old" DNB Bulletin, 25-Oct-2012

DNB-De Nederlandsche Bank


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Un recente documento  della Banca d’Olanda è stato dedicato alla situazione finanziaria delle famiglie e alla distribuzione della ricchezza nelle diverse classi di età.

Nel corso degli ultimi vent’anni, il “bilancio” delle famiglie olandesi è cresciuto in misura significativa.

Dal lato delle attività, è aumentato sostanzialmente l’ammontare del patrimonio immobiliare e delle attività previdenziali; dal lato delle passività, è stata forte la crescita dei mutui immobiliari.

Nel complesso, raffrontando attivo e passivo, la situazione delle famiglie olandesi è migliorata: l’attivo netto è cresciuto, infatti, dal 200% del PIL nel 1981 a oltre il 400% nel 2011.

In questo scenario, tuttavia – segnala la Banca d’Olanda –, il patrimonio delle famiglie non risulta equamente distribuito.

Le differenze maggiori si riscontrano tra giovani e anziani e riflettono l’usuale modello di consumo e risparmio lungo il ciclo di vita: molti giovani, infatti, contraggono mutui per acquistare la casa, mentre gli anziani hanno avuto il tempo, nel corso della loro vita, di ridurre il debito e accumulare risparmio.

In generale, si osserva un miglioramento della posizione patrimoniale netta col procedere della vita lavorativa. Gli anziani dispongono di maggiore ricchezza previdenziale, minore debito immobiliare e più elevato ammontare di attività finanziarie (azioni, bonds e altro). Una volta in pensione, gli anziani avviano un processo di decumulo della ricchezza.

Dal 1993 ad oggi, il patrimonio netto degli anziani è aumentato significativamente rispetto al reddito, mentre quello dei giovani risulta diminuito. Ne consegue che le nuove generazioni risultano finanziariamente più vulnerabili.

Un importante fattore di rischio è rappresentato dall’andamento dei prezzi sul mercato immobiliare, in forte crescita dalla fine degli anni ’90 sino al 2008 e in calo negli ultimi quattro anni. Chi ha acquistato casa negli ultimi anni, magari con l’aiuto di un mutuo, ha assistito a un consistente decremento del valore dell’immobile, pur dovendo rimborsare un debito contratto quando il valore era molto più alto.