Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Domanda di assicurazione, Assicurazione vita, Gap previdenziale

ESISTE IN EUROPA UN MERCATO POTENZIALE PER LE ASSICURAZIONI VITA E PREVIDENZIALI. REPORT DI SWISS RE

European Insurance Report 2012 – “Customers for Life”


SWISS RE
http://www.swissre.com/


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Swiss Re  ha pubblicato l’indagine “European Insurance Report 2012”,  dedicata all’analisi del “gap di protezione”, ossia la differenza tra le risorse necessarie in caso di morte prematura del capofamiglia e le risorse finanziarie e assicurative disponibili.

L’indagine è basata sugli esiti di un sondaggio, condotto intervistando un campione di 15.000 individui residenti in 14 paesi del vecchio continente (tra i quali l’Italia).

Secondo l’indagine, il gap di protezione dei consumatori europei ammonta complessivamente a più di 10.000 miliardi di euro.

Di fronte alla crisi finanziaria e ai conseguenti programmi di riduzione della spesa pensionistica pubblica, i cittadini europei sono sempre più consapevoli della necessità di integrare privatamente le garanzie pensionistiche e sanitarie   offerte dal sistema pubblico. Secondo il sondaggio, infatti, tra le prime cause di preoccupazione dei cittadini  vi sono le seguenti:

  • contrarre una malattia grave;
     
  • mancanza di autonomia / stato di non-autosufficienza;
     
  • impossibilità di mantenere il proprio standard di vita dopo il pensionamento.

L’indagine ha consentito di identificare alcuni elementi utili per avvicinare la domanda e l’offerta di prodotti assicurativi.

I consumatori considerano le polizze vita troppo costose. L’impegno dell’industria assicurativa dovrebbe svilupparsi nella direzione di una maggior innovazione, creando prodotti più competitivi. Per i consumatori dei paesi dell’Eurozona, ad esempio, risulta accettabile corrispondere una cifra mensile variabile tra 22 e 30 euro al mese per ottenere un capitale caso morte di 100.000 euro.

Le interviste hanno fatto inoltre emergere altre criticità, quali la complessità dei prodotti assicurativi e la necessità di semplificare condizioni contrattuali e  di vendita.

Tra i canali distributivi utilizzati, quelli a cui è attribuita maggiore fiducia sono Internet e i canali diretti. E’ valutata positivamente l’opportunità di poter confrontare polizze vita attraverso siti web, ricorrendo alle informazioni fornite dal proprio datore di lavoro o tramite la consulenza di reti distributive indipendenti o interne alle compagnie.  

Industria assicurativa e Autorità, conclude il report, dovrebbero collaborare per aumentare fra i cittadini la consapevolezza dell’importanza dell’assicurazione vita, illustrando le differenti alternative disponibili per colmare il gap tra quanto offerto dal sistema pensionistico e le necessità finanziarie effettive.