Panorama Assicurativo Ania

🌎 Assicurazione danni, efficienza, redditività

VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONI DANNI: UNA REGRESSIONE SU DATI DI 91 PAESI

Estimating and Explaining the Financial Performance of Property and Casualty Insurers: a two stage analysis

Michael Doumpos, Chrysovalantis Gaganis, Fotios Pasiouras


SSRN – Social Science Research Network
www.ssrn.com


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Il paper intende valutare la performance finanziaria delle imprese di assicurazioni danni, correlandola ad alcune variabili relative al contesto economico e istituzionale. Lo studio si basa sui dati di un campione di 2.000 imprese danni operanti in  91 paesi, relativi al periodo 2005-2009.

La valutazione della performance di un’impresa di assicurazione deve basarsi, secondo gli autori, sulla considerazione di una molteplicità di variabili di natura economico-finanziaria. Occorre evitare – proseguono - di isolare solo una o poche variabili come dimensione privilegiata per spiegare la redditività, come nel caso dell’uso del risultato netto d’esercizio. Considerando quest’unica grandezza si mettono in ombra altre variabili significative per determinare lo stato di salute dell’impresa, come l’efficienza operativa, l’adeguatezza delle riserve tecniche o la capacità di generare liquidità.

Una corretta valutazione della performance d’impresa, continuano gli autori, deve perciò considerare una molteplicità di criteri per misurare contemporaneamente redditività, efficienza e solidità.

Sulla base di queste considerazioni lo studio sviluppa un approccio multidimensionale ai risultati economici, che misura la performance della singola impresa in relazione ai risultati delle altre imprese che operano sullo stesso mercato.

Costruito un indice sintetico espressivo del risultato aziendale, gli autori conducono un’analisi di regressione per individuare quali variabili - tra quelle istituzionali, di mercato e relative all’economia nazionale -  siano maggiormente correlate a questo indice.

Le correlazioni più statisticamente rilevanti, in positivo e in negativo, risultano essere con il tasso di crescita reale del PIL, l’inflazione, il livello di diseguaglianza nella distribuzione del reddito e il livello di sviluppo del mercato azionario.

Al contrario, variabili come il grado di sviluppo e la concorrenzialità del sistema finanziario e la penetrazione assicurativa non risultano collegate in maniera significativa alla performance delle imprese.