REGNO UNITO: I FONDI PENSIONE CHIEDONO UNA MODIFICA DELLA CURVA “RISK-FREE” PER IL CALCOLO DEGLI IMPEGNI
Pension funds need discount rate relief to cope with QE
NAPF – NATIONAL ASSOCIATION OF PENSION FUNDS
http://www.napf.co.uk/
L'autorità di regolamentazione previdenziale nel Regno Unito (The Pension Regulator) dovrebbe consentire un maggior grado di libertà nella valutazione degli impegni dei fondi pensione: lo ha detto l'Associazione Nazionale dei Fondi Pensione (NAPF), che rappresenta 1.300 fondi, con attivi gestiti pari a circa 900 miliardi di sterline.
La maggiore flessibilità si rende necessaria in seguito alla politica monetaria molto espansiva adottata dalle Autorità britanniche (QE – Quantitative Easing), che ha prodotto un significativo ridimensionamento dei rendimenti dei titoli di Stato, il tradizionale benchmark utilizzato dai fondi pensione per il calcolo del valore attuale dei propri impegni.
Secondo NAPF, una lieve maggiorazione del tasso di sconto utilizzato per attualizzare le passività ridurrebbe drasticamente i deficit pensionistici, senza mettere a rischio le prestazioni dovute agli aderenti.
Le aziende sponsor, inoltre, non avrebbero bisogno di impiegare così tante risorse per colmare i deficit dei fondi, risorse che potrebbero essere utilizzate per investimenti o per la creazione di posti di lavoro.
NAPF stima che l’aumento del tasso di sconto di un “prudenziale” 0,5% ridurrebbe il deficit dei fondi pensione delle prime 350 imprese britanniche di una percentuale compresa tra il 40% e il 50%, equivalente a oltre 20 miliardi di sterline.