I PRINCIPALI RISULTATI DELL’INDAGINE 2012 ACRI-IPSOS SUL RISPARMIO DEGLI ITALIANI
ACRI - Associazione delle Casse di Risparmio
https://www.acri.it
E’ stata pubblicata l’indagine 2012 sul risparmio degli italiani condotta da ACRI (Associazione delle Casse di Risparmio) e IPSOS. Si tratta della 12a edizione, realizzata in occasione della giornata mondiale del risparmio.
L’86% degli italiani ritiene che la crisi attuale sia molto grave e più del 75% pensa che possa durare almeno altri tre anni.
Tuttavia, valutando il futuro nelle sue diverse dimensioni (personale, locale, nazionale ed europea), il 45% degli intervistati si dichiara ottimista e solo il 38% pessimista. La prevalenza di ottimisti costituisce un forte miglioramento di percezione rispetto all’indagine del 2011.
Tornando alla situazione attuale, i soddisfatti della propria situazione economica (46%) sono meno numerosi degli insoddisfatti (54%), mentre continua a diminuire la quota di coloro che riescono a migliorare la propria condizione economica (3%).
Esaminando consumi e risparmi delle famiglie, emerge che solo il 28% dichiara di essere riuscito a risparmiare. La quota di famiglie che si dichiara tranquilla solo se è in grado di accantonare ogni anno qualcosa è inoltre elevata (47%), segnalando un’evidente discrasia tra desideri e realtà.
Per quanto riguarda l’impiego dei risparmi, rimane alta la preferenza per la liquidità (circa il 70% degli intervistati), mentre diminuisce la propensione all’investimento immobiliare (35%) e aumenta la propensione a investimenti ritenuti più sicuri (risparmio postale, titoli di Stato, ecc.) (32%).
Secondo gli intervistati, infine, i principali ostacoli alla crescita economica del nostro Paese sono rappresentati dalla diseguaglianza nella distribuzione del reddito, dal livello della tassazione e dall’inadeguatezza dei servizi garantiti dallo Stato.