Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Pricing

USO DI “RISK-RATING FACTORS” (ETA’, DISABILITA’) DA PARTE DELLE IMPRESE ASSICURATRICI. EVIDENZE DI UNO STUDIO OXERA

Why the use of age and disability matters to consumers and insurers


OXERA Consulting Group
http://www.oxera.com/

INSURANCE EUROPE
http://www.insuranceeurope.eu/


Link al documento OXERA


 

Insurance Europe, Federazione europea delle imprese assicuratrici, ha incaricato la società di consulenza OXERA di condurre uno studio sull’uso delle informazioni riguardanti l’età e la disabilità in ambito assicurativo, con particolare riferimento ad aspetti quali l’insurance underwriting, il design di prodotto e il pricing.

Lo studio è essenzialmente focalizzato su alcune tipologie di prodotto:

  • polizze caso morte;
  • rendite;
  • coperture auto;
  • assicurazione invalidità;
  • long-term care;
  • assicurazione privata malattia.

Le evidenze emerse dallo studio pongono in luce il ruolo fondamentale svolto dall’informativa su età e disabilità nella valutazione dei rischi. Si tratta di fattori che producono vantaggi per i consumatori per diverse ragioni:

  • mitigano gli impatti della selezione avversa;
  • sostengono la concorrenza tra imprese, il che si traduce in premi più ridotti e più elevati standard di copertura;
  • spingono verso una maggiore innovazione di prodotto, che favorisce la diffusione dell’assicurazione verso fasce sempre più estese della popolazione.

Per contro, il mancato utilizzo di tali informazioni comporterebbe:

  • che alcuni prodotti assicurativi risulterebbero di limitata reperibilità ed efficacia;
  • il rischio di un aumento dei premi medi e/o di una diminuzione dei livelli di copertura (poiché l’impossibilità di utilizzare i fattori di rischio per stabilire i prezzi dei prodotti assicurativi costituirebbe un rischio addizionale, fonte di costi aggiuntivi per l’impresa);
  • una riduzione delle opportunità di scelta per  il consumatore, in quanto le compagnie non sarebbero più in grado di offrire determinati tipi di prodotti e – nel contempo – diminuirebbero gli incentivi all’innovazione di prodotto.

Lo studio OXERA conclude sottolineando che l’utilizzo, da parte delle imprese, di risk-rating factors – inclusa l’informativa su età e disabilità – costituisce il fulcro della concorrenza all’interno dei mercati delle assicurazioni. L’evidenza dimostra  che il risk-based pricing favorisce la diffusione e la varietà dell’offerta assicurativa e migliora il risk management. L’uso di tali informazioni, tuttavia, viene limitato dalle imprese solo a quei casi in cui esse rappresentano un effettivo e consistente fattore di rischio.