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INTEGRARE ASSICURAZIONE E FINANZA PER GESTIRE IL RISCHIO DI LONGEVITÀ: REPORT DI SWISS RE

A mature market - Building a capital market for longevity risk


Swiss Re
http://www.swissre.com/


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Swiss Re ha dedicato un report al tema – molto attuale, considerate le tendenze demografiche  –  del rischio di longevità e degli strumenti per una gestione efficiente del medesimo. Il report illustra, in particolare, come dovrebbe essere strutturato un mercato dei capitali idoneo al trasferimento del rischio di longevità.

Il rischio di longevità riguarda diversi soggetti:

  • lo Stato, che gestisce la previdenza pubblica;
  • le imprese, che contribuiscono al finanziamento dei fondi pensione occupazionali;
  • i cittadini, che cercano la sicurezza del proprio futuro pensionistico;
  • le imprese di assicurazione, che offrono prodotti  - come le rendite vitalizie -   finalizzati alla copertura del rischio di longevità.

Il tema della longevità riguarda, dunque, numerosi stakeholder, anche se spesso non tutti sono pienamente consapevoli dell’entità del rischio in questione.

Secondo le stime di Swiss Re, il rischio di longevità sta assumendo dimensioni estremamente rilevanti. Nell’ipotesi di un aumento di tre anni delle aspettative di vita, i costi connessi all’invecchiamento potrebbero crescere di un ammontare pari al 50% del PIL nelle economie avanzate e al 25% del PIL nelle economie in via di sviluppo.

Considerando i soli fondi pensione aziendali, si stima che tra le prime 500 imprese mondiali il livello di sottocapitalizzazione sia – in media – del 24%. Per i fondi pensione, quindi, già oggi un aumento della longevità potrebbe rivelarsi molto problematico.

L’industria assicurativa dispone di una grande esperienza nella gestione dei rischi demografici.

Tuttavia, al momento attuale, la capacità di sottoscrizione complessiva del settore assicurativo è insufficiente  per far fronte da sola a un rischio  in così grande espansione: ad esempio, gli impegni attuali e futuri dei fondi pensione a prestazione definita a livello mondiale sono stimati in 23.000 miliardi di dollari USA.

E’ quindi necessario, conclude Swiss Re, integrare la gestione tipicamente assicurativa di questo rischio con lo sviluppo di un mercato dei capitali dove sia possibile investire in strumenti finanziari correlati all’evoluzione della longevità.