ETA’ DI PENSIONAMENTO E TIPOLOGIA DI STRUTTURA PRODUTTIVA: UN CONFRONTO CROSS-COUNTRY
Retirement Age across Countries: The Role of Occupations
Philip Sauré, Hosny Zoabi
Schweizerische Nationalbank
http://www.snb.ch/
Link al Working Paper (2012-6)
La diversità nell’età media di pensionamento riscontrabile tra i vari paesi è solitamente attribuita a differenze normative che influenzano gli incentivi dei lavoratori a cessare l’attività.
Un recente saggio della Banca Nazionale Svizzera propone un approccio differente. L’ipotesi di partenza è che - siccome l’età di pensionamento dipende anche dal tipo di attività svolta dai lavoratori - l’età media effettiva di quiescenza sia collegata alla composizione dell’occupazione, ossia dipenda dalle differenti strutture produttive e perciò dai modelli occupazionali di ciascuna economia.
Sulla base dei dati relativi agli Stati Uniti, lo studio elabora un modello previsivo che tiene conto dell’età effettiva di pensionamento per ciascuna tipologia di attività lavorativa. Già questo semplice indicatore è in grado di spiegare il 39,2% della variabilità dell’età di pensionamento nei 38 paesi considerati (dato OCSE).
Inoltre, includendo nell’analisi gli incentivi al pensionamento di ciascun ordinamento e alcune variabili di carattere macroeconomico e sociale - quali il PIL pro capite, l’aspettativa di vita o il grado di scolarizzazione -, il livello di significatività dell’indice elaborato nello studio aumenta ulteriormente e riesce a spiegare l’83% della variabilità dell’età di pensionamento.
Lo studio della distribuzione delle tipologie di attività lavorativa in relazione all’età di pensionamento può inoltre stimolare le ricerche nell’ambito della teoria del ciclo di vita, indagando in che misura la struttura occupazionale può influenzare i modelli di risparmio di un Paese.