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ASSICURAZIONE VITA, RISCATTI, RISCHIO DI LIQUIDITA’: STRUMENTI GESTIONALI E MISURE NORMATIVE. REPORT DELLA GENEVA ASSOCIATION

Surrenders in the life insurance industry and their impact on liquidity


THE GENEVA ASSOCIATION
www.genevaassociation.org


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Il rischio di liquidità legato a fenomeni di riscatti di massa è diventato ormai un tema di grande attualità per le imprese di assicurazione vita e per chi esercita la vigilanza prudenziale. Anche il dibattito su Solvency II, in particolare sugli strumenti anticiclici che il nuovo regime dovrebbe prevedere, è influenzato dalle considerazioni sulla maggiore o minore liquidità delle passività assicurative. Giunge tempestivo, allora, un Report dell’Associazione di Ginevra che affronta il tema sia dal punto di vista operativo sia dal punto di vista regolamentare.

 

L’Associazione di Ginevra per lo studio dell’economia delle assicurazioni ha pubblicato di recente un Report dedicato al fenomeno dei riscatti nell’assicurazione vita e al suo impatto sul rischio di liquidità delle imprese assicuratrici.

Il tema è di grande attualità. Benché sia ormai assodato che l’attività tipicamente assicurativa, in ragione del suo modello di business, non sia esposta quanto quella bancaria al rischio di liquidità, gli scenari di possibili riscatti di massa hanno costituito oggetto di crescente interesse per i supervisori e per la regolamentazione.

In genere, gli assicurati vita sottoscrivono una polizza con un orizzonte di lungo periodo e non si avvalgono di essa per far fronte a esigenze di liquidità.  Esistono, inoltre, caratteristiche specifiche dei prodotti vita che disincentivano una riscossione anticipata delle prestazioni. Le imprese di assicurazione, inoltre, dispongono di adeguati strumenti di risk management per far fronte a eventuali, improvvise esigenze in termini di liquidità.

Nei casi di forti tensioni di liquidità, anche la regolamentazione dovrebbe consentire alle imprese la flessibilità necessaria. La possibilità, ad esempio, di mobilizzare risorse interne non dovrebbe essere preclusa o limitata (ad esempio, tramite rigide regole di ring-fencing fra entità di un medesimo gruppo o il divieto di trasferire asset all’interno del gruppo stesso).

Il Report è organizzato come segue. Dopo una breve introduzione, gli autori esaminano il fenomeno dei riscatti nell’assicurazione vita  in circostanze di mercato “normali” e in circostanze di mercato “eccezionali” (come quando si verificano fenomeni di "riscatto di massa”).

Passano poi a considerare gli strumenti a disposizione delle imprese e dei gruppi assicurativi per gestire il rischio di riscatto e di liquidità, per esaminare successivamente l’andamento storico (dal 2002 al 2010) dei riscatti nell’assicurazione vita negli Stati Uniti.

Chiudono il Report considerazioni di natura regolamentare e di vigilanza, incentrate sugli strumenti normativi che possono agevolare le imprese nella gestione del rischio di liquidità (ad esempio, in Francia e in Giappone le autorità di vigilanza possono, in circostanze eccezionali, disporre il divieto - totale o parziale - di riscatto delle polizze vita).

In appendice sono riportati due “case studies”: quello della compagnia belga Ethias, in grande difficoltà durante la crisi finanziaria del 2008, e quello del mercato assicurativo coreano, che sperimentò nel 1998, durante la crisi valutaria, il fenomeno dei riscatti di massa delle polizze vita.