Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Regolamentazione

REGOLAMENTAZIONE STATALE VS. REGOLAMENTAZIONE FEDERALE: LA REAZIONE DEL MERCATO FINANZIARIO AL DODD-FRANK ACT

Market reaction to potential federal regulation in the insurance industry

Stephen G. Fier, Andre P. Liebenberg


SSRN – Social Science Research Network
http://www.ssrn.com/


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Come è noto, la regolamentazione e la vigilanza sulle assicurazioni negli Stati Uniti hanno il loro cardine a livello statale. La crisi finanziaria del 2008, tuttavia, ha portato al varo del Dodd-Frank Act:  provvedimento che - oltre a una serie di misure in campo bancario - ha creato due istituzioni che riflettono la possibilità di sviluppi verso una regolamentazione di tipo federale. Si tratta del Financial Stability Oversight Council (FSOC) e, soprattutto, del Federal Insurance Office (FIO): mentre il primo ha il compito di identificare le imprese e i gruppi bancari e assicurativi “sistemicamente rilevanti”, al secondo è assegnata la responsabilità di monitorare tutti gli aspetti dell’industria assicurativa, identificando eventuali lacune nella regolamentazione che possano dar vita a una crisi sistemica.

Il processo di approvazione del Dodd-Frank Act ha riaperto il dibattito sul livello – statale o federale – cui dovrebbe riferirsi la regolamentazione e la vigilanza assicurativa. Chi è a favore del livello federale sostiene che esso comporterebbe una serie di benefici, tra cui incentivi all’innovazione di prodotto, riduzione dei costi della regolamentazione, maggiore velocità nel reagire ai cambiamenti del mercato. Per contro, i sostenitori del livello statale evidenziano che la regolamentazione federale non consentirebbe di tenere in debito conto le diverse esigenze degli assicurati nelle varie aree del paese e originerebbe difficoltà nella gestione dei fondi statali di garanzia.

Gli autori cercano di valutare quale sia stata la percezione degli investitori riguardo gli effetti sull’industria assicurativa dell’approvazione del Dodd-Frank Act, analizzando la reazione del mercato finanziario nei confronti dei titoli delle imprese assicuratrici durante l’iter di approvazione della legge.

Emerge che il mercato finanziario ha considerato il provvedimento come un evento negativo per l’assicurazione statunitense, e questo, soprattutto, per l’aumentata incertezza del quadro regolamentare.