OLANDA: NUOVE REGOLE PER LA VALUTAZIONE DELLE PASSIVITA’ DEI FONDI PENSIONE?
Minister to submit major pensions reform package to Dutch lawmakers (IPE) / Dutch pensions can breathe again (Pensions Funds Online)
IPE – Investment and Pensions Europe
http://www.ipe.com/
Pensions Funds Online
http://www.pensionfundsonline.co.uk/index.aspx
Pensions Funds Online - Link alla press release (06.07.2012)
L’industria della previdenza complementare in Olanda ha accolto con favore il recente annuncio del Ministro del Lavoro e delle Pensioni (Henk Kamp), il quale ha illustrato come sarà affrontato, a breve, il problema dei tassi di attualizzazione utilizzati dai fondi pensione per il calcolo delle proprie passività.
L’annuncio – giunto a ridosso della notizia di un’ulteriore flessione dei livelli di funding – fa presagire che molti piani pensionistici (il cui funding level risulta inferiore al minimo richiesto, 105%) potranno raggiungere la soglia minima senza essere costretti a diminuire le prestazioni erogate o a presentare rigidi piani di risanamento.
Nel mese di giugno, il funding ratio medio era al 93%, in calo di due punti percentuali rispetto a maggio; in assenza di misure correttive, il trend discendente è destinato a proseguire (e l’intervento del Ministero è proprio inteso a modificare tale spirale decrescente, iniziata nel 2007).
PFZW – secondo fondo pensione per importanza in Olanda – ha già dichiarato, sulla scia delle notizie provenienti dal Ministero, che migliorerà il proprio tasso di copertura del 10%: se verrà risolto il problema dei tassi di attualizzazione da parte del Governo, il funding ratio di PZW passerà dall’attuale 97% a 107%.
Da parte sua, la Banca Centrale olandese ha annunciato l’intenzione di introdurre simili misure per il settore assicurativo (*), il che ha influito positivamente sui corsi azionari dei titoli relativi alle maggiori compagnie assicuratrici quotate alla Borsa di Amsterdam.
A fine 2011, la Banca Centrale era già intervenuta a sostegno dei fondi pensione, permettendo a questi ultimi di calcolare il funding ratio sulla base del tasso di attualizzazione medio riferito agli ultimi 3 mesi (anziché al mese in corso): sebbene la manovra avesse contribuito a un rialzo minimo dei livelli di funding, i “tagli” alle prestazioni erogate apparivano inevitabili.
La nuova iniziativa del Ministro Kamp, invece, si riferisce alla presentazione al Parlamento (a settembre 2012) di un “pacchetto” di misure regolamentari che definiscono in quale misura i fondi pensione siano autorizzati ad applicare, al fine di determinare l’eventuale necessità di “tagliare” i benefici pensionistici nel 2013, un metodo di attualizzazione basato su un “ultimate forward rate” (UFR).
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(*) Si veda, in proposito: “BANCA D’OLANDA: NUOVI CRITERI DI ESTRAPOLAZIONE DELLA CURVA DEI TASSI DI INTERESSE”, in questo stesso numero di Panorama Assicurativo, Sezione “NORMATIVA”.
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=34196&est=1