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SWISS RE "SIGMA-WORLD INSURANCE 2011” : PREMI IN CALO NEL VITA (-2,7%), LIEVE CRESCITA NEI DANNI (+1,9%)

World insurance in 2011. Non-life ready for take-off

Sigma, n. 3, 2012

Swiss Re ha recentemente pubblicato - nella collana "Sigma" - il rapporto dal titolo World Insurance 2011, dedicato all’andamento dell’assicurazione a livello mondiale.

Il 2011 è stato un anno difficile per l’industria assicurativa. Mentre i premi vita a livello globale sono diminuiti (-2,7%), anche se non ovunque, le assicurazioni danni hanno evidenziato una crescita modesta (+1,9%), principalmente a causa della debolezza dell’economia in alcune aree (Europa e Stati Uniti).

Le politiche monetarie adottate per rispondere al rallentamento dell’economia hanno comportato un contesto finanziario caratterizzato da bassi tassi di interesse che - a loro volta - hanno reso difficile il mantenimento della redditività nel settore, in particolare nelle economie avanzate.

Analizzando le grandi aree geografiche, gli autori sottolineano che il maggiore declino della raccolta premi delle assicurazioni vita si è verificato in Europa occidentale (-9,8%), a fronte di una moderata crescita negli Stati Uniti (+2,9%) , e nei paesi asiatici industrializzati (+4,4%).
Nei paesi emergenti si è registrata una contrazione del 5,1%, attribuibile - in particolare - a modifiche di carattere regolamentare introdotte in Cina e in India.

Per quanto riguarda le assicurazioni danni, la recessione in Europa e la debolezza del ciclo economico negli Stati Uniti hanno causato un rallentamento della domanda di coperture: la crescita dei premi nei paesi avanzati è stata solo dello 0,5%, mentre la domanda di assicurazione nei paesi emergenti è rimasta robusta (+9,1%).

Gli effetti dell’aumento dei sinistri, legato alle calamità naturali, e della stagnazione dei tassi di interesse non hanno tuttavia indebolito, a livello mondiale, la stabilità delle imprese assicuratrici danni.

Il report Sigma sottolinea, infine, in un riquadro di approfondimento, come il principale driver della penetrazione assicurativa delle polizze danni - e, più in particolare, delle assicurazioni Property - sia il PIL pro capite. Inoltre, le economie aperte e caratterizzate da un solido ambiente giuridico-legale mostrano i più elevati livelli di penetrazione assicurativa per i rami in questione, anche se i differenti livelli di consapevolezza del rischio contribuiscono a spiegare perché, in alcuni paesi particolarmente esposti alle calamità naturali, il livello di penetrazione di queste coperture sia molto basso.

Le prospettive per il 2012 rimangono incerte, conclude Sigma, a causa delle minacce alla stabilità rappresentate dalla crisi del debito pubblico e dall’esposizione delle compagnie di assicurazione nei confronti del settore bancario. Un aumento del prezzo del petrolio o il rallentamento della crescita economica in Cina potrebbero costituire serie minacce alla ripresa dell’economia mondiale, con ricadute negative sul mercato assicurativo globale.
In ogni caso, le previsioni indicano una modesta crescita dell’assicurazione danni nelle economie avanzate e un ritorno allo sviluppo della raccolta vita nei paesi emergenti.