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🇺🇸 Sicurezza stradale

USA: NEL 2011 NON CALA IL NUMERO DI MOTOCICLISTI VITTIME DELLA STRADA

Motorcyclist Traffic Fatalities by State: 2011 Preliminary Data - 22 maggio 2012

James Hedlund


GHSA Governors Highway Safety Association
http://www.ghsa.org/


Press Release: New Study - No Progress in Reducing Motorcyclist Deaths

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L’Ente Federale per la sicurezza sulle autostrade statunitensi (GHSA) ha pubblicato di recente un rapporto sugli incidenti mortali che hanno coinvolto motociclisti. Il  periodo di riferimento è il 2011 e i dati raccolti provengono dai 50 Stati USA e dal Distretto della Columbia.

Sulla base dei dati relativi ai primi nove mesi dell’anno, il rapporto GHSA rileva che il numero dei decessi è stato di circa 4.500, un dato sostanzialmente analogo a quello dell’anno precedente.

Ponendo a confronto i dati relativi ai primi tre trimestri del 2010 e del 2011, gli incidenti mortali in cui sono stati coinvolti motociclisti hanno subito una flessione in 23 Stati americani (ad esempio, -37% in Connecticut,  -16% nello Stato di New York e -21% in North Carolina), grazie ad azioni di prevenzione del rischio  e di educazione alla sicurezza.

In altri 26 Stati e nel Columbia District, per contro, il rapporto indica nel 2011 un incremento nel numero dei decessi: ne sono esempio i dati per il South Carolina (+26%), il Texas (+16%), la California (+10%). Il caso della California è particolarmente negativo, perché tra il 2008 e il 2010 si era assistito a un calo del 37% nel numero di sinistri mortali a danno di motociclisti.

Tenuto conto di quanto precede il rapporto GHSA raccomanda di:

  • favorire l’uso obbligatorio del casco (secondo il rapporto, è efficace nel 37% dei casi per il conducente e nel 41% dei casi per il passeggero);
     
  • ridurre il consumo di alcool (nel 2010, il 29% dei conducenti di motoveicoli coinvolti in incidenti risultava aver superato il tasso alcolemico consentito);
     
  • ridurre la velocità (il 35% dei conducenti di motoveicoli coinvolti in incidenti viaggiava a una velocità superiore a quella consentita);
     
  • organizzare sia corsi specifici per gli utilizzatori di motoveicoli sia campagne di sensibilizzazione, affinchè motociclisti e automobilisti sappiano correttamente gestire e suddividersi gli spazi di guida e di manovra.