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“TEMPI DURI” PER IL SETTORE FINANZIARIO DELL’EUROZONA: LE PREVISIONI DI ERNST & YOUNG

Eurozone – Ernst & Young Eurozone Forecast - Summer Edition 2012

Ernst & Young


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La società di consulenza Ernst & Young ha pubblicato il rapporto previsionale sull’andamento del settore finanziario dell’Eurozona.

In un quadro economico caratterizzato da forti tensioni, le prospettive del settore - e  dell’industria assicurativa in particolare - risultano fortemente condizionate dalla congiuntura generale.

L’utile netto è previsto porsi  su livelli lontani da quelli raggiunti negli anni antecedenti la crisi e questa situazione è destinata a permanere, secondo gli analisti, almeno fino al 2015 (stante il perdurare di un quadro complessivo segnato dalla negativa combinazione fra bassi tassi di interesse, scarsi rendimenti finanziari, riduzione del fatturato e inasprimento dei requisiti patrimoniali).

Nell’assicurazione danni, le previsioni di crescita della raccolta premi  per il prossimo quinquennio risultano non superiori al 3%,  in conseguenza dello stato dell’economia dell’Eurozona; il comparto potrebbe far registrare un aumento della raccolta premi 2012 decisamente inferiore ai dati medi degli anni scorsi (nell’ordine dell’1,5%), mentre le previsioni per il 2013 tendono a indicare una crescita dei premi del 2,2%.

Se, da una parte, queste previsioni sono da considerarsi indice di rallentamento dello sviluppo del business, dall’altra potrebbero rivelarsi un’occasione importante per attivare politiche virtuose di controllo dei costi e di miglioramento dell’efficienza gestionale da parte delle imprese.

Va segnalato, da ultimo, che l’andamento del comparto danni è particolarmente esposto all’andamento delle calamità naturali. Al riguardo, il 2011 può essere considerato un  anno  “da record” in termini di oneri assicurativi a carico delle imprese.

Anche per l’assicurazione vita le previsioni non sono rosee. Dopo la flessione della raccolta 2011 - nell’ordine dell’8% -, nel 2012 non sono previsti recuperi significativi, tenuto conto della forte volatilità dei mercati (che non favorisce una positiva performance della gestione finanziaria).

Nel lungo periodo, comunque, il comparto vita dovrebbe essere interessato da un consistente rilancio: l’invecchiamento progressivo della popolazione dovrebbe infatti tradursi in un aumento della domanda di coperture, specie nel comparto sanitario.

Il rapporto è articolato in diverse sezioni, rispettivamente  dedicate al settore bancario,  a quello assicurativo e all’asset management. Una sezione è riservata alle previsioni economiche riferite ai singoli paesi dell’Eurozona (Country Forecast Tables).