Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Assicurazione r.c. auto, Danno alla persona

SINISTRI AUTO E RISARCIMENTO DEI DANNI GRAVI ALLA PERSONA IN FRANCIA. EVIDENZE DA UNO STUDIO SCOR

The French market and Motor Third Party Liability: 2011 analysis of serious bodily injury compensation

SCOR – Technical Newletter, July 2012


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La Technical Newsletter pubblicata da SCOR nel luglio scorso è dedicata all’assicurazione auto in Francia e si sofferma – in particolare – sul tema della liquidazione dei danni gravi alla persona.

Si tratta di un tema particolarmente dibattuto nel Paese e che ha dato vita a una serie di proposte legislative di riforma che non sono, però, divenute realtà.

L’entrata in vigore della legge 2003-495 (del 12 giugno 2003, per il rafforzamento della sicurezza sulle strade), peraltro, ha condotto alla riduzione della frequenza degli incidenti e del numero delle vittime, ma l’elevato onere complessivo dei sinistri a carico delle imprese assicuratrici è rimasto praticamente inalterato.

L’assenza di un appropriato quadro normativo in materia e la mancanza di strumenti adeguati per determinare uniformi livelli di risarcimento hanno contribuito al consistente aumento dei costi legati ai sinistri auto con danni gravi alla persona.

Il report esamina l’evoluzione del costo dei sinistri con danni alla persona nel corso di un decennio (2001-2010). Nel periodo considerato, tale costo è salito di 134 punti percentuali (contro un aumento del PIL, nello stesso arco temporale, di 31 punti e dell’inflazione di 17 punti). A tale aumento di costo, tuttavia, non è corrisposto un miglioramento della tutela dei danneggiati: secondo uno studio svolto nel 2007 dal CREDOC (Centre de Recherche pour l’Etude et l’Observation des Conditions de Vie), infatti, solo il 39% degli individui  colpiti da serie conseguenze fisiche derivanti dal sinistro ha dichiarato di aver ricevuto un trattamento economico sufficiente a “rifarsi una vita”. 

Visto che ogni tentativo di arrivare a una riforma normativa non è finora approdato a conclusione,  i Magistrati di diverse Corti d’Appello hanno unito le loro esperienze “pratiche” in un “Quadro Regionale di Riferimento per il risarcimento del danno alla persona” (ormai arrivato alla quarta edizione), nell’intento di appianare – almeno in parte – le attuali  disparità in fatto di bodily injury compensation.

Se, da un lato – conclude lo studio SCOR – la “Loi Badinter”(*) garantisce maggior tutela ai diritti delle vittime, la valutazione del danno conseguente ai sinistri tende a rimanere soggetta a grande incertezza, a causa dell’assenza di strumenti di calcolo/valutazione in grado di soddisfare pienamente i requisiti necessari a una completa liquidazione dei danni fisici subiti e a garantire la necessaria equità di trattamento.

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(*)“Loi Badinter”: Legge del 5 luglio 1985, che istituisce un regime speciale  (più semplificato e celere) per l’indennizzo dei danni alla persona derivanti dalla circolazione stradale.