BCE: FINANCIAL STABILITY REVIEW. LA “RESILIENCE” DEGLI ASSICURATORI EUROPEI
Financial Stability Review; June 2012
ECB-EUROPEAN CENTRAL BANK
La Banca Centrale europea ha presentato la Financial Stability Review di giugno 2012, report periodico sull’evoluzione del grado di stabilità del sistema finanziario europeo.
Il quadro macroeconomico e finanziario dell’area euro rimane molto complesso. La situazione di relativa calma conseguente alle prime misure di stabilizzazione adottate è fragile e nuove pressioni sulla stabilità sono emerse a partire dallo scorso aprile.
Secondo il Report, sono tre i rischi principali ai quali è esposta la stabilità finanziaria dell’area euro:
- un potenziale aggravamento della crisi dei debiti sovrani;
- la crisi di redditività del settore bancario, conseguente alla bassa crescita economica e a perdite più elevate su investimenti e impieghi;
- un deleveraging eccessivamente rapido nel settore bancario, alla ricerca di una modifica del business model.
Sono pertanto necessarie politiche che – secondo la Banca centrale – siano indirizzate a cinque aree di intervento:
- un’azione continuativa a livello nazionale per garantire disciplina fiscale e riforme strutturali per la crescita e l’occupazione;
- un uso efficace delle politiche economiche e finanziarie per spezzare la spirale viziosa tra crisi dei debiti sovrani, difficoltà dei sistemi bancari e andamenti macroeconomici;
- cambiamenti strutturali ai banking models che dovrebbero, insieme al supporto dell’Eurosistema, consentire un rafforzamento della base patrimoniale delle banche;
- sforzi continuativi per eliminare l’incertezza politica ed economica, sia per evitare fenomeni di contagio sia per consentire ai mercati di gestire meglio i rischi;
- adozione di misure per migliorare la governance, nonché il coordinamento fiscale ed economico a livello europeo.
Una sezione del Report è dedicata alle istituzioni finanziarie globali, tra le quali le imprese di assicurazione, e agli impatti della loro attività sulla stabilità del sistema.
Secondo la BCE, il settore assicurativo dell’area euro si caratterizza per la sua resilience, ossia la capacità di assorbire gli shock esterni. La performance dei principali gruppi assicurativi è stata sostanzialmente stabile nell’ultimo trimestre del 2011 e nel primo trimestre del 2012. Da una parte, il risultato tecnico è solo moderatamente positivo, anche a causa della debolezza dell’attività economica. Dall’altra, si assiste a una crescente competitività nei settori danni e vita. I principali assicuratori europei, però, risultano adeguatamente capitalizzati.
Il Report presenta un modello di simulazione per la valutazione della capacità del settore assicurativo di assorbire shock esterni. La simulazione, non correlata agli stress test condotti dall’EIOPA, ha riguardato 13 gruppi assicurativi europei. Le perdite medie potenziali nel caso del verificarsi dello scenario più negativo sarebbero limitate al 2,5% dell’attivo per quanto riguarda il debito corporate e all’1% per quanto riguarda il debito sovrano. I risultati, tuttavia, sono molto variabili fra i diversi gruppi.