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“ROMPERE IL CIRCOLO VIZIOSO”: IL RAPPORTO ANNUALE DELLA BRI SUI MERCATI FINANZIARI NEL MONDO

82nd Annual Report 1 april 2011-31 march 2012

BIS-BANK FOR INTERNATIONAL SETTLEMENTS


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La Banca dei Regolamenti Internazionali, organizzazione internazionale con sede a Basilea di cui fanno parte numerose banche centrali, ha pubblicato l’Annual report 2011.

Una serie di debolezze strutturali stanno rendendo difficili le riforme necessarie nei sistemi finanziari delle economie avanzate ed emergenti.

Per quanto riguarda le economie avanzate, è necessario che avvenga un ampio processo di riduzione degli squilibri a tutti i livelli.

Il settore finanziario deve valutare con precisione le perdite attuali e potenziali e procedere a un rafforzamento patrimoniale. I governi devono correggere le politiche fiscali, riconducendo i bilanci pubblici su un sentiero sostenibile (a questo proposito la BRI sottolinea che, dall’inizio della crisi nel 2007 al 2011, il debito governativo nei paesi avanzati è passato da circa il 75% del PIL a più del 110%). Le famiglie e le imprese devono, a loro volta, ridurre l’indebitamento.

Le banche centrali si trovano nel mezzo di questi interessi contrapposti, cercando di limitare i rischi aumentando la liquidità e tenendo bassi i tassi di interesse.

In questo scenario, la crisi che sta vivendo l’area dell’euro fa emergere la contraddizione tra mercati finanziari ormai pienamente integrati e regole di vigilanza e strutture istituzionali che sono ancora nazionali. Secondo la BRI, un mercato finanziario e una banca centrale pan-europei implicano un’effettiva unificazione del sistema creditizio continentale.

E’ quindi essenziale rompere i circoli viziosi che affliggono soprattutto l’area della moneta unica europea. Ciò sarà possibile realizzando le riforme strutturali necessarie, attuando il consolidamento fiscale e unificando la regolamentazione bancaria continentale (vigilanza, assicurazione sui depositi e gestione delle crisi).