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🇬🇧 Terrorismo, Calamità naturali

LONDRA 2012: MUNICH RE STIMA IN 5 MILIARDI DI DOLLARI I DANNI DA UN EVENTUALE ANNULLAMENTO DELLE OLIMPIADI

2012 Olympics, everything is on track (Munich Re) – Cancelling London 2012 Olympics would cost $5bn, warns insurer Munich Re (The Telegraph)


Munich Re
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The Telegraph
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Commento The Telegraph


Secondo alcune stime elaborate da Munich Re, l'eventuale annullamento delle Olimpiadi a causa di attacco terroristico o di calamità naturale comporterebbe, per l’industria assicurativa, oneri economici pari a 5 miliardi di dollari (tre miliardi di sterline, cioè 3,9 miliardi di euro).  Di questo totale, 350 milioni di euro risultano essere -  in caso di cancellazione dell’evento - a carico della stessa Munich Re.  

La  copertura assicurativa dell’appuntamento olimpico 2012  comprende, tra l’altro,  i costi emergenti e il lucro cessante per le diverse società impegnate nell’evento (ad esempio, società televisive e legate all’ambito pubblicitario). Al solo fine di garantire la sicurezza, il Governo britannico si è impegnato a sostenere spese per un totale di 1 miliardo di sterline (somma corrispondente a circa il 10% dei costi organizzativi).  

A differenza delle Olimpiadi di Pechino – caratterizzate da una maggiore esposizione al rischio di terremoto –, nel caso di Londra l’attenzione degli esperti del settore è rivolta ai pericoli rappresentati dal rischio terrorismo e alle conseguenze di eventuali inondazioni causate da episodi di violento maltempo estivo (“flash flooding”).

Per contro, nelle relative coperture assicurative non sarebbe incluso il rischio di un’eventuale modesta partecipazione all’evento da parte del pubblico (sono previsti nove milioni di presenti alle gare, in qualità di spettatori): un’eventualità che potrebbe realizzarsi a seguito di problemi/ritardi nella rete di trasporto pubblico londinese,  a causa della consistente “pressione” cui si prevede verrà sottoposto il servizio durante l’evento olimpico.

Ma sarebbe la questione dei diritti televisivi la principale causa di danno per gli assicuratori, in caso di cancellazione dell’evento: le società televisive, infatti, hanno investito consistenti risorse per trasmettere, in particolare, le cerimonie di apertura e di chiusura dell’evento. E’ stato quantificato in quattro miliardi il numero degli spettatori che, su scala mondiale, seguiranno l’evento attraverso il mezzo televisivo.

Le Olimpiadi di Londra, che si  aprono il 27 luglio prossimo, coinvolgeranno 10.500 atleti, provenienti da 200 paesi, che si confronteranno nell’ambito di   302 discipline.