Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Assicurazione danni, Riassicurazione

LA RIASSICURAZIONE E IL SUO IMPATTO SULLA PERFORMANCE DELLE IMPRESE DIRETTE: STUDIO SUI RAMI DANNI NEGLI STATI UNITI

Reinsurance Counterparty Relationships and Firm Performance In the U.S. Property-Liability Insurance Industry - Febbraio 2012

J. David Cummins, Zhijian Feng, Mary A. Weiss


SSRN – Social Science Research Network
http://ssrn.com


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La crisi finanziaria globale ha attirato l’attenzione di molti studiosi sulle dinamiche nei rapporti fra operatori finanziari. Molto è stato indagato sui rapporti fra banche e assicurazioni e sulla presenza di un eventuale rischio sistemico nel settore bancario e in quello assicurativo. Poco è stato analizzato, invece, riguardo alle interconnessioni fra operatori appartenenti al mercato dell’assicurazione, con particolare riguardo ai rapporti tra assicuratori diretti e riassicuratori. Si tratta di un tema di fondamentale importanza se si considera che negli Stati Uniti, nel 2010, le imprese danni si sono riassicurate per oltre 750 miliardi di dollari, pari al 74% delle loro passività e al 130% del loro patrimonio.

L’importante ruolo economico svolto dalla riassicurazione pone due quesiti cui gli autori si propongono di rispondere:

  • quali sono i fattori determinanti le tipologie di rapporti che gli assicuratori diretti intrattengono con le controparti riassicurative?
  • qual è l’impatto di questi rapporti sulle performance finanziarie delle compagnie assicuratrici dirette?

Per rispondere ai due quesiti gli autori compiono un’analisi statistica, basata sui rendiconti annuali inviati alla NAIC dalle imprese dirette operanti nei rami danni, volta a identificare le determinanti che influiscono sul rapporto con i riassicuratori (ad esempio, le tipologie di imprese cedenti che tendono a ricorrere maggiormente alla riassicurazione e  quelle più propense a concentrare i rapporti con pochi riassicuratori). Su questo fronte, le evidenze raccolte segnalano che:

  • i grandi assicuratori, grazie alla superiore capacità finanziaria e di diversificazione, tendono a ricorrere alla riassicurazione meno delle imprese più piccole;
  • i grandi assicuratori tendono ad avere rapporti riassicurativi più concentrati, in quanto in genere trattano con pochi grandi riassicuratori;
  • le mutue assicuratrici tendono a riassicurarsi di più rispetto alle società di capitali e hanno rapporti riassicurativi meno concentrati;
  • gli assicuratori con più elevata esposizione al rischio assicurativo (ad esempio, rischio catastrofale) ricorrono di più alla riassicurazione e in modo meno concentrato;
  • gli assicuratori con più elevato rischio di mercato tendono ad avere rapporti riassicurativi più diversificati.

Successivamente, sempre con un modello di regressione, gli autori, valutano l’impatto che i rapporti di riassicurazione hanno sulla performance finanziaria delle imprese dirette. Le evidenze prodotte da questa seconda analisi mostrano che:

  • la performance della compagnia diretta è positivamente correlata con il ricorso alla riassicurazione ma, nel contempo, decresce all’aumentare della concentrazione delle relazioni riassicurative;
  • le imprese con alta concentrazione di affari con riassicuratori non del medesimo gruppo sono meno efficienti di quelle che concentrano le  cessioni verso riassicuratori dello stesso gruppo;
  • la concentrazione delle cessioni presso riassicuratori esteri ha un impatto positivo sulla redditività (probabilmente anche per ragioni fiscali).

Per gli aspetti trattati e per le metodologie statistiche utilizzate, lo  studio - secondo gli autori - contribuisce all’innovazione della letteratura sul tema, chiarendo – tra l’altro – alcune delle dinamiche sottostanti le interconnessioni all’interno del sistema assicurativo e, di conseguenza, l’origine di potenziali rischi sistemici nell’ambito del settore.