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🇺🇸 Calamità naturali

“STORM SURGE”: STIMA DELL’ESPOSIZIONE DELLE COSTE USA AL RISCHIO DI ONDE ANOMALE

2012 Storm Surge Report – Residential Storm-Surge Exposure Estimates for U.S. Coastal Areas

Howard Botts, Thomas Jeffery, Steven Kolk, Logan Suhr


CORELOGIC
http://www.corelogic.com


Link alla press release (e alla pagina di registrazione per visualizzare lo studio):


CoreLogic - società statunitense che opera nell’ambito della consulenza e della risk analysis - ha pubblicato il Rapporto 2012 dedicato all’esposizione delle coste USA al rischio di onde anomale (storm surge) causate da eventi naturali come tempeste, cicloni e uragani.

Tra gli esempi citati dal Rapporto vi è il caso di storm surge legato all’uragano “Irene” (2011): onde particolarmente alte e dirompenti si sono abbattute sulle coste della Virginia e del Massachusetts e hanno amplificato i danni già verificatisi per oltre sette miliardi di dollari. A partire dal 1980, tra i dieci eventi catastrofali rivelatisi come i più onerosi, sei sono uragani caratterizzati dal fenomeno del coastal storm surge.

Il Rapporto considera le abitazioni private sulle coste statunitensi (suddivise per regione e per Stato) esposte a danni derivanti dal fenomeno; effettua valutazioni in riferimento alla quantità degli immobili a rischio, alla loro suddivisione/densità sul territorio (con particolare attenzione alle aree metropolitane) e, infine, al valore economico esposto al rischio (property exposure).

Secondo gli autori, si trovano in questa situazione più di quattro milioni di immobili ad uso residenziale, il che si traduce in più di 700 miliardi di dollari di property exposure. Solo sulla costa atlantica, ad esempio, risultano esposte al rischio 2,2 milioni di abitazioni (valore stimato superiore ai 500 miliardi).

Il Rapporto pone la Florida al vertice della graduatoria delle zone caratterizzate da più elevato property risk (1,4 milioni di abitazioni, per un valore di rischio superiore ai 188 miliardi di dollari), seguita dalla Louisiana per numero di proprietà e dallo stato di New York per la consistenza del valore esposto al rischio (111 miliardi di dollari). Il valore-record, in questo senso, è però detenuto – comprensibilmente – dall’area metropolitana di New York City, ove il valore delle proprietà a rischio supera, secondo le stime del rapporto, i 168 miliardi di dollari.

Il Rapporto conclude sottolineando come sia necessaria un’attenzione sempre maggiore al fenomeno dello storm surge da parte di tutte le parti interessate, assicuratori compresi.