Panorama Assicurativo Ania

Solvency II, Equivalenza

EIOPA: BREVE INTRODUZIONE AL CONCETTO DI EQUIVALENZA DEI PAESI TERZI E ALLE RELATIVE MISURE TRANSITORIE

Solvency II – Equivalence Transitionals measure. Short introduction of the concept and to the technical work currently undertaken by EIOPA - (EIOPA-EQUIV-12-016)

EIOPA – European Insurance and Occupational Pensions Authority


EIOPA - Link alla Nota (EIOPA-EQUIV-12-016)


EIOPA (l’Autorità di vigilanza europea sulle assicurazioni e sui fondi pensione) ha pubblicato una Nota (EIOPA-EQUIV-12-016) volta a fornire informazioni supplementari in merito al concetto, nell’ambito di Solvency II, di “Misure Transitorie di Equivalenza con i paesi terzi”. Il riferimento è a quei paesi che si siano dotati di un regime prudenziale risk-based simile a quello di Solvency II oppure che abbiano manifestato la volontà di raggiungere l’equivalenza entro un termine di 5 anni (secondo la proposta della Commissione).

Le misure transitorie potranno garantire alle imprese operanti in tali paesi, nonché a quelle ad esse collegate, di beneficiare di una sostanziale equivalenza con Solvency II nel periodo di transizione.

In riferimento a quei paesi che hanno segnalato alla Commissione il proprio interesse a essere ammessi al “Transitional Regime” (l’ammissione è soggetta al vaglio della Commissione europea e decisioni in merito sono attese per la metà del 2013), la Commissione stessa ha chiesto a EIOPA di effettuare – nel corso del 2012 – una valutazione in merito, tra l’altro,  a quanto segue:

  • presenza di requisiti di professionalità e confidenzialità tra gli operatori della vigilanza;
  • identificazione delle aree per le quali risulta probabile l’impossibilità di soddisfare i requisiti di equivalenza.

I paesi terzi interessati sono invitati a trasmettere a EIOPA le informazioni richieste attraverso la compilazione del questionario allegato alla Nota. Le risposte che EIOPA fornirà alla Commissione saranno in buona parte basate sulle indicazioni provenienti da tale questionario. Quanto ai paesi coinvolti, si tratta per il momento  di Australia, Cile,  Cina, Hong Kong, Israele, Messico, Singapore e Sudafrica.

Dopo l’adozione della Direttiva “Omnibus II”, comunque, EIOPA è intenzionata a lanciare una “Call for Evidence” invitando tutte le parti interessate a fornire feedback in merito all’eventuale diretta conoscenza/pratica esperienza dei sistemi di vigilanza operanti nei citati paesi terzi.

Infine, nelle sue attività di approfondimento e analisi, ove ritenuto opportuno, EIOPA potrà anche avvalersi e tener conto di valutazioni effettuate da altri (ad esempio,  FMI e Banca Mondiale).  Rivestirà importanza, tra l’altro, il fatto che il paese terzo in esame abbia eventualmente sottoscritto il Multilateral Memorandum of Understanding IAIS.