Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Vigilanza

FRANCIA: RAPPORTO 2011 DELL’AUTORITA’ DI VIGILANZA (ACP) SUL SETTORE ASSICURATIVO E BANCARIO

Rapport annuel d’activité de l’Autorité de contrôle prudentiel : 2011, une année particulièrement dense

ACP – Autorité de Contrôle Prudentiel - Banque de France


ACP Rapport Annuel 2011 (pagina di presentazione e Dossier de Presse)

ACP Rapport Annuel 2011, Communiqu de presse (14.05.2012)

Commento: LACP a procd 83 contrles prudentiels en 2011 (LArgus de lAssurance, 14.05.2012)


ACP – Autorità di vigilanza sul settore assicurativo e bancario in Francia – ha presentato il Rapporto annuale relativo al 2011.

L’Autorità sottolinea l’importanza del ruolo e della mission della vigilanza in un periodo di crisi; l’attività si è rafforzata grazie all’adozione di  best practices al fine di garantire, per i due settori, miglior qualità e comparabilità delle valutazioni sulle entità vigilate. Ciò si è tradotto, ad esempio, nella realizzazione di 1.200 analisi di rischio approfondite effettuate sulle società sottoposte a vigilanza e in 286 controlli sul posto.

Al fine di favorire la “compliance” regolamentare da parte delle imprese, ACP profonde un consistente impegno nel work in progress relativo a Basilea 3 e a Solvency II, vigila sull’adeguata copertura dei rischi, sull’assegnazione della parte “essenziale” del risultato d’esercizio al rafforzamento dei fondi propri, sulle garanzie di solvibilità di istituti bancari e di imprese assicuratrici nel lungo periodo.

I principali gruppi assicurativi attivi sul mercato francese hanno fatto registrare un volume d’affari in contrazione rispetto al 2010 (da -2% a -7%, a seconda dei gruppi),  soprattutto in ragione di minori performance dell’assicurazione vita.  Il risultato netto consolidato è diminuito in un range compreso tra -17% e -50%. Tali risultati sono imputabili al contesto finanziario sfavorevole, a mercati in ribasso e caratterizzati da elevata volatilità, ai tassi di interesse ridotti e all’impegno necessario a fronteggiare la crisi del debito sovrano in Grecia.

I principali gruppi bancari hanno evidenziato un risultato netto di 14 miliardi di euro, contro 21,9 miliardi nel 2010 (-36%). Ma il risultato 2011 resta comunque superiore del 21% a quello del 2009 (11,6 miliardi), anno caratterizzato da forte ripresa dopo la crisi del 2008 (6,1 miliardi).

Il Solvency Ratio  dei principali gruppi assicurativi è superiore ai limiti previsti dalla normativa, senza grandi disparità tra i gruppi considerati. Anche i gruppi bancari dispongono di fondi propri di qualità (core tier one) in misura superiore al 9% e confermano la propria capacità di compliance nei confronti del futuro quadro regolamentare di Basilea 3.