REGNO UNITO: COSTI IMPROPRI, PREZZI E CONCORRENZA NELL’ASSICURAZIONE AUTO. REPORT OFT
OFT provisionally decides to refer private motor insurance market to Competition Commission (Press Release, 31-May-2012)
OFT – Office of Fair Trading
http://www.oft.gov.uk/
ABI – Association of British Insurers
http://www.abi.org.uk/
OFFICE OF FAIR TRADING - Press Release
ABI - Press Release (risposta dellAssociazione, 31.05.2012):
OFFICE OF FAIR TRADING - Market Study: Private Motor Insurance (Dec. 2011)
L’Office of Fair Trading britannico (OFT, Autorità garante della concorrenza) ha provvisoriamente deciso(*) di deferire il mercato assicurativo auto alla Commissione per la Concorrenza, a fronte delle evidenze di fattori distorsivi in grado di spingere i prezzi delle coperture auto al rialzo.
Nello studio pubblicato a maggio, OFT ha evidenziato, ad esempio, che l’impresa assicuratrice del veicolo responsabile dell’incidente (a carico della quale è l’obbligo di risarcire il danno alla controparte) mostra, in genere, scarsa capacità di controllo sui servizi di riparazione e sui relativi costi. Al contrario, l’impresa assicuratrice del veicolo non responsabile (nonché altre figure quali, ad esempio, brokers e carrozzieri) risulta spesso in grado, secondo OFT, di trarre vantaggio da questo “gap” informativo per “gonfiare” il costo delle riparazioni. Le conseguenze di quanto precede finiscono poi per abbattersi sul prezzo delle coperture auto, a danno dell’intera collettività degli assicurati.
Alcune fra le cause di maggior costo – come riportato nel rapporto OFT – sono le seguenti:
· applicazione di costi di manodopera più elevati del dovuto;
· utilizzo di veicolo sostitutivo da parte dell’assicurato per periodi più lunghi rispetto al necessario.
L’iniziativa di “verifica” dell’Office for Fair Trading ha avuto inizio con la pubblicazione di uno “studio di mercato” lo scorso dicembre, al quale fa seguito la decisione di deferimento – come detto, per ora provvisoria – alla Commissione per la concorrenza (documento di maggio). OFT auspica, in proposito, di giungere a una decisione definitiva entro il prossimo ottobre.
L’Associazione britannica delle imprese assicuratrici (ABI) ha prontamente fatto seguito con una nota, nella quale viene espresso apprezzamento per un’iniziativa finalizzata a ridurre i costi, a beneficio sia delle imprese che assicurano conducenti virtuosi sia dei cittadini/assicurati. ABI auspica che il lavoro della Commissione possa favorire la realizzazione di opportune riforme, in grado di garantire maggiore efficienza nell’opera di abbattimento degli oneri impropri che gravano sull’assicurazione auto nel Regno Unito.
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(*) Sull’argomento, la consultazione è aperta sino al prossimo 6 luglio ([email protected])