Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Previdenza complementare

LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE IN ITALIA NEL 2011 NELLA RELAZIONE ANNUALE DELLA COVIP

Relazione per l’anno 2011

COVIP - Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione


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E’ stata presentata la relazione annuale sull’attività svolta nel 2011 dalla Covip, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione.

A fine 2011 sono risultati operativi 545 fondi, 14 in meno rispetto al 2010. Gli iscritti sono 5,5 milioni, con un aumento rispetto all’anno precedente del 5% e un tasso di adesione rispetto al totale dei lavoratori occupati del 24%.

I fondi negoziali registrano il maggior numero di iscritti (1.994.000), con una diminuzione dello 0,9% rispetto all’anno precedente. I fondi aperti hanno 881.000 iscritti, i vecchi Piani Individuali Pensionistici (PIP) 573.000 iscritti e, infine, i nuovi PIP annoverano circa 1,5 milioni di iscritti, con un incremento del 25% rispetto all’anno precedente.

Per quanto riguarda le risorse, le diverse forme di previdenza complementare gestiscono complessivamente 90,7 miliardi di euro (+9%). Circa il 70% dell’attivo risulta investito in obbligazioni nazionali e internazionali, il 15% in azioni, il resto in depositi bancari e in OICR. Circa l’85% dell’attivo è da attribuire a fondi pensione chiusi e aperti, anche preesistenti, mentre il 15% rimanente è di pertinenza di PIP di vecchia e nuova istituzione.

Dal punto di vista dei rendimenti, i fondi negoziali hanno ottenuto un rendimento dello 0,1%, mentre i fondi pensione aperti hanno registrato, (nella media delle diverse tipologie di gestione, azionaria, bilanciata e obbligazionaria) un rendimento negativo (-2,4%).

I PIP “nuovi” e “vecchi”, infine, hanno avuto un rendimento medio positivo del +3,5% nelle linee a gestione separata (che rappresentano oltre il 65% del capitale gestito) e del -5,7% nelle linee Unit Linked.