Panorama Assicurativo Ania

🌎 Vigilanza, Solvibilità

UN APPROCCIO “TOP-DOWN” ALLA VALUTAZIONE DELLA SOLVIBILITÀ DELLE IMPRESE ASSICURATRICI

Multiperiod Insurance Supervision: Top-Down Models - Marzo 2012

Karl-Theodor Eisele, Philippe Artzner


SSRN – Social Science Research Network
http://www.ssrn.com


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Gli autori dello studio in esame propongono un approccio alternativo per la valutazione della solvibilità delle compagnie assicuratrici.

Partendo delle attuali metodologie di valutazione della solvibilità,  basate su un approccio “bottom-up” (Solvency II e Swiss Solvency Test), gli autori propongono una soluzione alternativa imperniata su un approccio “top-down” e dimostrano la possibile congruenza tra i due tipi di  modelli.

Lo sviluppo del modello “alternativo” richiede l’utilizzo di alcuni strumenti tecnici, quali:

  • attivi ammessi a copertura delle riserve;
  • best estimate “market-consistent”;
  • valutazione del rischio su un orizzonte multi periodale;
  • ipotesi di “cost-of-capital ratio”.

Seguendo i presupposti di Solvency II, il modello sviluppato dagli autori pone particolare enfasi sulle interconnessioni tra attività di vigilanza e impatti sul mercato. Con riguardo alla vigilanza, ad esempio, il pericolo di “supervisory arbitrage” viene affrontato con l’ausilio di un vincolo in termini di “best estimate” che sia “market consistent”. Vengono poi definite le riserve tecniche di vigilanza e, con esse, il portafoglio replicabile “ottimale”, utilizzando gli asset finanziari quali strumenti di “hedging”.

La possibilità di reperire nuovi investitori costituisce la base del principio di trasferimento (“transfer principle”) che, attraverso il “cost-of-capital ratio”, determina il capitale esterno (“Fremd-Kapital”) nel bilancio. Infine, l’SCR (Solvency Capital Requirement) – definito come il “capitale proprio” (“Eigen-Kapital”) minimo  necessario – riflette il rischio finanziario supplementare insito nella scelta del portafoglio attivi dell’impresa.