Panorama Assicurativo Ania

🇨🇳 Invecchiamento

LA DINAMICA DELL’INVECCHIAMENTO IN CINA: OPPORTUNITA’ PER L’INDUSTRIA ASSICURATIVA

“From Silver to Gold: How Insurers can capitalize on aging in China” - (aprile 2012)

Chris Kaye, Richard Huang, Juan Triola, Siron Ng, Robert Wiest, Qingwen Le, Jingwei Jia, Rongze Han


BCG - BOSTON CONSULTING GROUP
www.bcg.com

SWISS RE
www.swissre.com


Visualizza il documento


 

Boston Consulting Group e Swiss Re hanno recentemente pubblicato un report dedicato agli effetti dell’invecchiamento della popolazione in Cina: un fenomeno che potrebbe rappresentare un’opportunità di sviluppo per le imprese di assicurazione.

Il documento esamina la dinamica dell’invecchiamento in Cina  e, in particolare, i mutamenti che esso induce  sul sistema nazionale di sicurezza sociale.

Entro il 2015, la popolazione cinese in età lavorativa, tra i 15 e i 59 anni, tenderà a ridursi. Nel frattempo, il segmento della popolazione di età superiore ai 60 anni crescerà rapidamente, dai 165 milioni del 2010 a quasi 440 milioni nel 2050 (circa il 34% per cento della popolazione totale).

Il Paese non ha ancora sviluppato adeguati sistemi di previdenza integrativa, mentre sta venendo meno la tradizionale “rete di supporto intergenerazionale” costituita dalla famiglia; inoltre, i servizi sanitari e le cure – soprattutto “di  lungo termine” (LTC) –  necessitano di una consistente, ulteriore diffusione.

La Cina, secondo il quadro tracciato dal rapporto, sta rapidamente passando da una situazione di “attivo demografico” a una realtà di “elderly caring country”, del tutto simile a quella di molti paesi caratterizzati da avanzato sviluppo economico e, insieme, da consistente invecchiamento.

Per queste ragioni, il Governo cinese e le imprese di assicurazione  saranno chiamati a una maggior cooperazione per affrontare le sfide poste dall’invecchiamento.

Le imprese di assicurazione, in particolare, potrebbero svolgere un ruolo importante nei seguenti ambiti:

-    sostenere attivamente l’attività riformatrice del Governo per promuovere lo sviluppo della previdenza complementare e dell’assicurazione sanitaria; educare i consumatori ad adottare una “visione di lunga durata” sulle scelte di risparmio e di investimento;

-    interpretare al meglio le scelte dei consumatori attraverso una maggiore innovazione, in termini sia di prodotto sia di canale;

-    sviluppare la gestione dei servizi LTC;

-    gestire con efficacia il rischio di tasso di interesse e il rischio di longevità.

Il futuro, sottolineano gli autori, ha in serbo numerose sfide per gli operatori dell’industria assicurativa. Particolare attenzione meriterebbero, ad esempio, i seguenti aspetti:

-  design di prodotto: necessità di disporre di prodotti assicurativi “inflation-linked”; capacità di reagire rapidamente al declino dei tassi di interesse attraverso appositi programmi di “conversione” delle polizze;

- migliorare l’efficacia delle forze vendita, così da tendere al raggiungimento di maggiore redditività;

-    elaborare un modello operativo “low-cost”;

- fronteggiare, da un lato, la concorrenza per la ricerca di personale qualificato e, dall’altro,  l’aumento del costo del lavoro.