Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Regolamentazione, Concorrenza, Pricing

EFFETTI ECONOMICI DELLA “PRICE REGULATION”: IL CASO DELL’ASSICURAZIONE DANNI NEGLI STATI UNITI

Insurance rates Regulation in Comparison with Open Competition

Angelo Borselli


SSRN – Social Science Research Network
http://ssrn.com


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L’autore esamina gli effetti economici della regolamentazione dei prezzi nell’assicurazione danni (“Property & Casualty”) negli Stati Uniti.

La “rate regulation” in campo assicurativo può servire, da un lato, per garantire la solvibilità delle imprese e, dall’altro, per prevenire l’emergere di posizioni oligopolistiche; essa può, tuttavia, condurre a inefficienze del mercato. Tesi dell’autore è che un sistema di prezzi liberalizzati è, dal punto di vista dell’efficienza economica, un’alternativa preferibile.

Il mercato assicurativo “Property/Casualty” negli Stati Uniti è caratterizzato da un’elevata concorrenzialità: sono presenti molti soggetti economici, che vendono un prodotto sostanzialmente omogeneo. Anche utilizzando l’indice di concentrazione di Herfindhal-Hirschmann, risulta che la concentrazione non è elevata. Inoltre, non sono presenti barriere significative all’entrata.

E’ possibile concludere, quindi, che non ci sono negli Stati Uniti caratteristiche monopolistiche o oligopolistiche tali da giustificare un sistema di prezzi regolamentati. Ciononostante, raramente si incontra, nelle varie realtà statali, un sistema di tariffe assicurative completamente liberalizzato.

La regolamentazione tariffaria negli Stati Uniti ha avuto come effetto quello di determinare un livello di redditività dei mercati P&C inferiore a quello di altri settori. Questo ha provocato, nel periodo 2000-2009, la progressiva uscita dal mercato di molte imprese.

La deregulation permetterebbe alle imprese di intervenire liberamente sul livello dei prezzi; sarebbero inoltre ridotti i costi di compliance determinati dalla loro fissazione. Anche se è possibile che, nell’immediato, le tariffe assicurative crescano, nel lungo periodo questo effetto sarebbe più che controbilanciato dai benefici per i consumatori in termini di varietà di scelta e di arricchimento dell’offerta.

A questo proposito l’Unione Europea, dove è stato ampiamente realizzata la deregulation delle tariffe assicurative in seguito all’attuazione delle direttive comunitarie, costituisce un esempio positivo: la competizione è aumentata, in particolar modo nei settori assicurativi più regolati, e i premi sono diminuiti, anche se la concentrazione del mercato è aumentata, in seguito a un processo di acquisizioni e fusioni.

La regolamentazione dei prezzi tende, quindi, a ridurre l’offerta complessiva di assicurazione, senza che per questo siano dimostrabili effetti positivi sulla stabilità delle imprese di assicurazione.