Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Assicurazione auto

COSTO DELLE AUTORIPARAZIONI: RISULTATI PRELIMINARI DELL’INDAGINE DELL’AUTORITA’ ANTITRUST IN FRANCIA

Comment dynamiser la concurrence dans le secteur de l’après-vente automobile ? - Document de consultation publique

REPUBLIQUE FRANÇAISE – Autorité de la Concurrence


Press Release: Enqute sectorielle dans le domaine de lentretien et de la reparation automobile

Link al DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE


Rilevato – dalla fine degli anni ’90 – un significativo aumento  del costo dei pezzi di ricambio e dei servizi di autoriparazione, l’Autorità Antitrust francese ha avviato, nel luglio dello scorso anno, un’indagine conoscitiva per esaminare le dinamiche competitive del settore e la presenza di eventuali ostacoli alla concorrenza.

Prima di pubblicare le conclusioni dell’indagine, l’Autorità ha diffuso, lo scorso aprile, alcuni risultati, sottoposti a pubblica consultazione al fine di permettere agli interessati di commentare e fornire – se del caso – ulteriori evidenze sul tema.

L’Autorità ha identificato cinque fattori suscettibili di limitare  l’intensità della concorrenza nel settore delle autoriparazioni:

-     il fatto che sia tutelata l’esclusività del disegno/modello di alcune parti visibili del veicolo (paraurti, parabrezza, fari, retrovisori, ecc.)  conferisce un monopolio legale ai costruttori su più del 70% dei pezzi di ricambio e costituisce un fattore di spinta al rialzo dei prezzi;

-     la disponibilità dei pezzi di ricambio per le parti del veicolo “non visibili” risulta, in alcuni casi, insufficiente a garantire una reale concorrenza;

-     le officine “indipendenti” incontrano numerose difficoltà per accedere all’insieme delle informazioni tecniche necessarie per effettuare le operazioni di riparazione;

-     alcuni contratti “garantie constructeur” possono disincentivare il consumatore a rivolgersi a un’officina “indipendente” durante il periodo di validità della garanzia;

-     l’utilizzo, da parte dell’insieme della filiera, dei prezzi al dettaglio consigliati ha un effetto ambiguo sull’intensità della concorrenza tra i canali  di riparazione “esclusivi” e quelli indipendenti.

Il documento dell’Autorità contiene alcune considerazioni anche sul ruolo dell’assicurazione.

Le imprese di assicurazione costituiscono una componente essenziale della domanda di servizi di autoriparazione. Le imprese assicuratrici sono, di fatto, estremamente attente a costo e qualità dei servizi resi dalle officine, il che genera spinte competitive nel settore. Gli assicuratori generalmente scelgono di “convenzionare” un certo numero di carrozzieri per singolo bacino d’utenza e consigliano i propri assicurati – nel rispetto della loro libertà di scelta - di rivolgersi ai centri convenzionati.

Di fatto, le imprese assicuratrici sono in grado di ottenere dai carrozzieri tariffe orarie meno elevate, nonché sconti o commissioni calcolate sulla base del volume d’affari realizzato dall’officina grazie alla convenzione stipulata. Anche le imprese  assicuratrici soffrono, invece,  per la posizione di monopolio assunta dai costruttori con riguardo alla tutela dei disegni e dei modelli dei pezzi di ricambio. Tale posizione ostacola la concorrenza fra i fornitori di pezzi di ricambio e costituisce un impedimento alla diminuzione dei prezzi.