CIPRO: PREMI IN CRESCITA GRAZIE AL VITA, RALLENTANO I RAMI DANNI
Annual Report 2010 (20-Dec.-2011)
IAC – Insurance Association of Cyprus
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L’Associazione cipriota delle imprese assicuratrici (IAC) ha diffuso, a fine dicembre, i principali risultati del mercato nel 2010.
Si è trattato di un anno caratterizzato da una ripresa dell’economia nazionale, dopo una contrazione dell’1,7% nel 2009. Il settore finanziario e il mercato borsistico, tuttavia, hanno attraversato ancora una fase di stagnazione.
Il panorama offerto dall’industria assicurativa è caratterizzato da luci e ombre.
Le 34 imprese operanti sul mercato (8 vita, 23 danni e 3 “miste”) hanno raccolto premi per 837 milioni di euro (797 nel 2009), in rialzo del 5% rispetto all’esercizio precedente.
Lo sviluppo dei rami danni ha “frenato” nel corso dell’anno, totalizzando 461 milioni di raccolta premi (+3,8% è il dato di fine 2010, contro il +6% di fine 2009). Ne è causa, in larga misura, il più contenuto sviluppo dei premi del ramo auto (pari a 193 milioni, solo +1,6% rispetto al 2009), conseguente a minori immatricolazioni e all’inasprimento della concorrenza tra gli operatori del ramo.
Per contro, segnali positivi provengono dalle assicurazioni vita, la cui raccolta premi nel 2010 (376 milioni di euro) è aumentata del 6,5% (l’aumento era stato del 3,5% nell’esercizio precedente). Tale performance ha permesso, in termini di crescita, il “sorpasso” dei rami vita sul comparto danni e ha attivamente sostenuto lo sviluppo dell’industria assicurativa nel suo complesso.
Nel corso dell’esercizio si è verificato un aumento dei sinistri (+5,8%): da 448 milioni di euro del 2009 a 474 milioni di fine 2010. Tale sviluppo è in buona parte riconducibile al comparto danni (241 milioni, +8,5%), mentre si è rivelato inferiore, invece, nei rami vita (233 milioni, +3,1%)
Il totale degli investimenti degli assicuratori ciprioti è stato di 2,07 miliardi di euro (+27 milioni rispetto al 2009): 1,8 miliardi riferiti alle imprese vita e i restanti 283 milioni a quelle danni.
Il peso dei premi raccolti sul PIL è stato del 5,5%, in linea con gli anni precedenti; il settore assicurativo ha inoltre sostenuto il mercato del lavoro con 4.000 occupati a tempo pieno.
Tra le sfide che attendono il mercato, oltre al contrasto agli effetti della crisi economica, rientrano “Solvency II” ( pur essendo l’industria favorevole al progetto, le “Implementing Measures” costituiscono un consistente onere per un piccolo mercato quale quello cipriota) e la necessità di delineare un nuovo sistema di welfare, specie in campo sanitario e pensionistico.